Allergie agli occhi – cause, sintomi e cure
Cause, sintomi, rimedi e cure di allergie degli occhi.
Questo è il primo articolo che costituisce la base per tutti i successivi inerenti le allergie oculari.
Ne consigliamo quindi la lettura prima degli altri inerenti lo stesso tema. Per allergia si intende una iper-reazione immunitaria dell’organismo verso sostanza normalmente innocue.
Un riassunto di questo lungo articolo, più divulgativo, è in questa pagina.
classificazione delle allergie oculari
La congiuntivite allergica comprende cinque entità cliniche: congiuntivite allergica stagionale, congiuntivite allergica perenne, cheratocongiuntivite primaverile, cheratocongiuntivite atopica e congiuntivite papillare gigante, tutte aventi un background causale comune, la reazione allergica, ma diversa caratteristiche cliniche. Qui ovviamente faremo un discorso generale, valido un po’ per tutte, senza entrare nei dettagli delle singole differenze.
quali sono i sintomi di allergia agli occhi?
I sintomi oculari che lamentano le persone allergiche sono molto vari, e dipendono da persona a persona. Infatti non tutti reagiscono allo stesso modo alle sostanze pro allergeniche stimolate dagli allergeni. Inoltre le forme possono essere di varia entità, da lievissime a molto importanti; tutto questo condiziona la sintomatologia.
Rubor Dolor Tumor Calor
I quattro pilastri dell’infiammazione, entrano prepotentemente anche nelle infiammazioni oculari. Di questi e dei meccanismi infiammatori oculari in generale si è parlato in questa pagina (link). Tutti questi sintomi derivano dalla liberazione di prodotti proinfiammatori, associati a cambiamenti nella metabolomica tissutale e cellulare (link).
In sintesi i sintomi di allergie sono (click sul sintomo per approfondimenti):
- prurito
- gonfiore;
- bruciore,
- senso di secchezza oculare,
- arrossamento congiuntivale e palpebrale,
- lieve secrezione,
- ammiccamento frequente (sabattere continuamente le palpebre, specialmente valido per i bambini, ne parliamo ampiamente qui)
- rinite (QUI),
- muco mattutino
- occhi rossi mattutini.
- Spesso, inoltre, il soggetto affetto da allergia gli occhi va verso predisposizione a orzaioli, calazi ricorrenti, blefariti.
Le manifestazioni possono inoltre durare settimane, e fastidi costanti lievi possono residuare per molto tempo anche dopo l’eliminazione della causa scatenante.
Istamina, la molecola della allergia
L’istamina, la molecola dell’allergia (QUI ne abbiamo parlato a lungo), è la molecola che media le infiammazioni allergiche e determina una sintomatologia che non si limita al momento della sua liberazione. Infatti una volta che si è liberata essa rimane in circolo per molto tempo, e solo una volta catabolizzata dall’organismo i sintomi migliorano.
Ma anche dopo la sua eliminazione totale, le conseguenze del danno possono restare per altro tempo a causa dei processi immunitari locali tissutali attivati. Per esempio, una alterazione lacrimale infiammatoria post congiuntivite non rientra in poche ore, ma necessita di giorni per trovare un nuovo equilibrio nella produzione di una lacrima normale.
Per questo la sintomatologia è persistente per molte settimane anche dopo il termine della esposizione agli allergeni. Inoltre la guarigione dipende dalla presenza di molecole risolventi, tra le quali le resolvine, in assenza delle quali l’infiammazione cronicizza.
L’allergia agli occhi è spesso una blefaro-congiuntivite
La Congiuntivite allergica, dunque, non è soltanto l’infiammazione con occhi molto gonfi e rossi, come spesso ritenuto da molte persone, ma anche qualsiasi condizione che produce sintomi anche di piccola intensità (esempio: occhi rossi spesso la sera, lieve secrezione mattutina, filamento di muco biancastro, occhi un po’ secchi…).
Ne consegue che fino a che non si ha un senso di benessere assoluto significa che non si è guariti del tutto, e bisognerà non solo curarsi, ma soprattutto andare a ricercare le cause della infiammazione. Esse possono essere ricercate, quindi, negli alimenti, nell’aria, nei cosmetici, nei detersivi, nell’ambiente di lavoro e domestico e numerosi altri posti. Leggete il post del dermatologo sulle dermatiti “dic e dac” per avere altre indicazioni.
Allergie occhi e alimentazione
Alimenti da evitare
Abbiamo approfondito tutto, o quasi tutto, ciò che riguarda l’alimentazione per le persone che soffrono di congiuntiviti allergiche.
Infatti è molto importante sapere che ci sono correlazioni tra i disturbi e l’assunzione di vari alimenti, per cui, per aiutare la navigazione, riportiamo sotto i paragrafi dedicati alle allergie oculari e alimenti. E’ necessario infatti evitare alimenti (cliccare in ogni riga per aprire il relativo articolo):
- a cui si è allergici,
- che liberano istamina,
- che contengono sostanze irritanti,
- contenenti sostanze dannose per alcuni soggetti (intolleranza farmacologica),
- che hanno reazioni crociate con i pollini.
In ognuno dei cinque paragrafi citati sopra ci sono le indicazioni relative ai vari aspetti delle allergie agli occhi. Prendetevi un po’ di tempo, quindi, per farvi una idea di massima, in modo che sia più facile gestire i problemi ricorrenti.
Congiuntiviti allergiche e prurito agli occhi
Cura e prevenzione
Innanzi tutto è bene chiarire che le forme allergiche sono spesso difficili da trattare e da risolvere, poiché, fino a che permane lo stimolo antigenico responsabile delle allergie, l’organismo produce istamina e altri mediatori infiammatori che alimentano la sintomatologia.
Per prima cosa quindi è necessario identificare la cause e allontanarla. A volte, purtroppo, questo è difficile (pensiamo per esempio alle allergie agli acari e quelle autunnali- QUI), se non impossibile, per cui è necessario fare la guerra con i soldati che si hanno. Non si vincerà, quindi, del tutto, ma si potrà vivere un po’ meglio e ridurre i sintomi delle allergie agli occhi e le ricadute di occhi gonfi, rossi e pruriginosi.
Alimentazione e allergie
dieta priva di istamina per le congiuntiviti allergiche
La prevenzione in generale si basa soprattutto su corretti comportamenti alimentari. Ne abbiamo fatto la filosofia di base di questo sito, che trovate ampiamente descritta qui. I
n tema di allergie ci sono elementi naturali e botanici che possono coadiuvare la prevenzione e aiutare a ridurre lo stato generale infiammatorio dell’organismo (per esempio l’olio di oliva, se ne parla qui). La dieta a basso contenuto e priva di istamina è stata rielaborata in un nuovo articolo del quale consigliamo la lettura, a questo link.
Allergie occhi – terapie
COLLIRIO MIGLIORE PER ALLERGIE
Non esiste un migliore collirio per le allergie, perché le cure vanno personalizzate e non si parla solo di colliri ma di un sistema generale
- di riequilibrio degli organi in generale (qui: occhi e organi) che prevede anche
- terapie per bocca di sintesi o
- naturali (queste ultime noi le preferiamo, le trovate qui: cure naturali per allergie).
- Un elenco di colliri utili comunque è qui.
- Necessario anche correzione dietetica, dieta a basso contenuto di istamina
- correzione microbiota oculare e intestinale
- uso di probiotici per allergie e rimedi naturali.
COLLIRIO PER OCCHI ROSSI
E’ bene dire subito che non esiste un unico collirio per occhio rosso e allergie. E’ necessario, in caso di irritazione oculare prolungata, eseguire una terapia ben calibrata personalizzata, soprattutto nel caso sia impossibile allontanare il fattore allergenico.
Si possono provare metodi naturali, lavaggi e sostanze lenitive, ma il più delle volte le cure per gli occhi gonfi negli allergici devono essere farmacologiche.
I farmaci disponibili in collirio per curare occhi rossi, occhi gonfi, prurito oculare, occhi appiccicosi, palpebre rosse e tutto quanto viene scatenato dai fattori allergenici, siano alimentari che nell’aria.
Cortisonici e antistaminici per le allergie oculari
Cominciamo con le terapie naturali. Spesso sottovalutate, in realtà c’è letteratura che ne dimostra l’utilità. Camomilla, perilla, arnica e altre sostanza hanno discreta azione lenitiva. Per chi è interessato alle differenze tra medicina naturale e farmacologia di sintesi ne parliamo ampiamente qui. L’indice dei rimedi naturali è in questa pagina (link).
Cortisonici e antistaminici per le allergie oculari
Tra i farmaci più efficaci in medicina c’è sicuramente il cortisone, per la sua ampia azione antinfiammatoria. Anche per gli occhi i cortisonici sono molto indicati per la rapida azione. Spesso però alla sospensione c’è un effetto rimbalzo, per cui è utile scalare la dose adeguatamente. Inoltre negli occhi possono dare complicanze come cataratta e ipertono oculare; ne consegue che vanno usati sotto controllo dell’oculista.
Anche gli antistaminici funzionano bene, ma sono più blandi del cortisone, anche se efficaci in fase acuta.
Inoltre “soffrono” di tachifilassi – una sorta di assuefazione dell’organismo, per cui dopo qualche settimana non hanno più l’effetto adeguato. Gli antistaminici per bocca sono indicati in alcune condizioni, ma spesso determinano secchezza oculare (aggravando la sintomatologia).
Stabilizzatori di membrana nelle allergie occhi
Gli stabilizzatori sono dei farmaci che impediscono la liberazione di istamina. Alcuni di essi inoltre hanno azione antichemiotassica, cioè inibiscono l’attivazione immunitaria locale e l’infiltrazione cellulare dei tessuti. tra questi ricordiamo il sodiocromoglicato, acido spaglumico, che inibisce anche il complemento (che entra nell’immunità naturale aspecifica).
Essi sono molto utili come prevenzione o per stabilizzare cure piu’ aggressive, quindi come coda di altre terapie. Non danno tachifilassi e sono piuttosto comodi per l’automedicazione.
FANS – vasocostrittori e allergie occhi
I Fans, antinfiammatori non steroidei, non hanno come indicazione primaria le allergie oculari. Possono essere comunque delle utili alternative, specialmente per contrastare alcuni sintomi, come il dolore.
I vasocostrittori, che possono anch’essi determinare tachifilassi, hanno il piacevole effetto di sbiancare gli occhi immediatamente per qualche ora e di aiutare il riassorbimento degli edemi locali dei tessuti. Anche questi possono dare importanti effetti rimbalzi alla sospensione, e vanno usati con attenzione e per brevi periodi sotto controllo dell’oculista.
Ciclosporina
La ciclosporina in collirio è un immunosoppressore utilissimo in occhio secco e vernal congiuntivite. In qualche caso può essere usato anche nelle allergie. Il suo effetto principale è sui linfociti Th1, quindi risponderanno solo le forme allergiche cha hanno attivato questa via oltre che la classica Th2. Della ciclosporina abbiamo parlato a lungo in queste pagine.
Lavaggi, e rimedi naturali nelle allergie oculari
Come rimedio naturale e a basso costo, sono utilissimi anche i lavaggi con soluzione fisiologica, in quanto permettono di abbassare l’osmolarità lacrimale e diluire i mediatori infiammatori presenti nelle lacrime, secreti nelle fasi acute e croniche. A questi si associano le lacrime artificiali e lubrificanti in collirio, gli shampoo palpebrali, detergenti e salviette specialmente in caso di blefariti concomitanti.
I lavaggi, con lacrime artificiali o semplice soluzione fisiologica, fanno parte integrante della terapia, poiché, ripetiamo, l’effetto wash-out allontana l’istamina e le altre interleuchine e sostanze pro-infiammatorie che si accumulano nella lacrima, responsabili principali della sintomatologia. Fondamentale prendere in considerazione l’uso di lacrime e colliri privi di conservante (potenziale sostanza sensibilizzante). Colliri a base di erbe possono essere utili e lenitivi (esempio colliri alla Camomilla e alla Perilla: ne parleremo presto).
Rimedi per il gonfiore degli occhi e delle palpebre
A parte i vasocostrittori locali per qualche giorno, può essere utile l’assunzione di Bromelina e Ananase, due antiedema, e di diomina, un capillaro-protettore. L’azione combinata dei due tipi di farmaci migliora il microcircolo e riassorbe i liquidi tissutali.
Antibiotici nelle allergie oculari
Infine ci preme sottolineare che è inutile, se non dannoso, l’utilizzo di antibiotici locali (e generali, ca va sans dire), perchè va ad alterare il microbiota della superficie oculare (insieme a quello intestinale per le terapie sistemiche), che pare abbia un ruolo protettivo come scritto qui seguendo questo link. Altro su congiuntiviti batteriche, antibiotici e probiotici è in questa pagina (qui).
L’uso di antibiotico associato al cortisone non è efficace, se non c’è una franca infezione, ma anzi può essere dannoso, in quanto si va a somministrare una molecola ulteriore sensibilizzante a un occhio già infiammato.
Alimentazione e probiotici e prebiotici nelle allergie degli occhi
Non si può prescindere da alimentazione corretta e integrazione di elementi benefici (QUI). Molti elementi naturali hanno efficacia ipoallergenica e antinfiammatoria; sarebbe opportuna una loro integrazione nella dieta. Anche i prebiotici e i probiotici assunti per bocca, attraverso l’immuno-modulazione mediata dal riequilibrio del microbiota intestinale, sono rimedi naturali da tenere in considerazione nelle allergie oculari. Infine ultimamente sono usciti colliri con probiotici e con ozono. Trovate tutto, ma proprio tutto, su prebiotici e occhi cliccando qui. Il trattamento delle congiuntiviti batteriche con probiotici è in questa pagina (qui). Quali siano i probiotici più efficaci nelle allergie è spiegato in questa pagina (link).
LA disbiosi oculare
Analogamente a quanto oramai è noto per l’intestino, anche gli occhi possono andare incontro ad alterazioni del microbiota oculare (disbiosi), che facilitano disturbi come secchezza, rossore, bruciore e altri, come descritto in questa pagina ampiamente. Sono disponibili test ambulatoriali per l’analisi del microbiota oculare (link).
Visita oculistica per chi è affetto
da congiuntivite allergiche
A causa degli effetti dei farmaci sull’organismo è bene aver chiaro, con consulto dell’oculista, il modo, la posologia e i tempi di somministrazione dei vari farmaci, per non incorrere in errori terapeutici che compromettono e ritardano la remissione dei sintomi.
Oltre agli effetti collaterali da colliri, sempre in agguato, è infatti necessario evitare un andamento cronico delle infiammazioni (Non resolving infiammation). Infatti una cronicizzazione del quadro clinico porta inevitabilmente a forme più gravi di lesione congiuntivali (formazione di papille e follicoli, congiuntivite follicolare/papillare). In alcuni casi è necessario escludere la Vernal keratocongiuntivite.
La valutazione multidisciplinare permette poi di lavorare su fattori che non dipendono dagli occhi, come il microbiota intestinale, malattie della pelle, malattie reumatologiche concomitanti, farmaci assunti eccetera. Infine, come descritto qui, anche l’otorino può essere di aiuto per l’associazione tra rinite allergica e congiuntivite.
Allergie occhi cosa fare.
Visita oculistica con supporto multidisciplinare
La visita oculistica nel soggetto affetto da allergia agli occhi fornirà indicazioni sull’uso corretto delle terapia e dei colliri (o eventualmente di farmaci per os). Inoltre insegnerà al paziente i modi per ridurre i sintomi, e i fastidi derivati dalle inevitabile ricadute (e possibilmente, a ridurre la frequenza delle stesse).
La valutazione e il miglioramento passano però per una valutazione globale, specialmente nei casi resistenti alle terapia locali oculari. L’oculista inoltre si avvale eventualmente del supporto di altre figure professionali come l’allergologo, il dermatologo, specialmente in caso di dermatiti concomitanti alle palpebre, e il gastroenterologo, quest’ultimo necessario per l’analisi del microbiota tramite test di screening intestinale e Breath test.
Fondamentale quindi è la parte gastroenterologica. Insistiamo infine sulla necessità di dieta a basso contenuto e priva di istamina che trovate a questo link. In caso di infiammazione oculare quindi è necessario contattare lo specialista oculista che in visita dovrebbe esser in grado di indirizzare verso la scelta opportuna di terapia appropriata alla diagnosi.
Non esistono infatti solo le allergie oculari come causa di infiammazioni. In questi altri paragrafi abbiamo parlato specificatamente degli occhi rossi di mattina (qui il link) e degli occhi rossi nei bambini.
Foto di Rebecca Swafford da Pexels
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Chi Siamo
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Ravenna – Faenza