Cure naturali per occhi: quercetina
La quercetina è un efficace antiossidante naturale con proprietà benefiche anche per gli occhi
Quercetina e malattie degli occhi
L’alimentazione influenza notevolmente lo stato di salute generale e, di conseguenza, anche il benessere degli occhi. Dopo aver parlato di Quercetina e degli effetti sulle maculopatie e sulle cataratte (qui), facciamo un excursus più generale sull’effetto della quercetina nelle altre malattie degli occhi. Ricordiamo anche che tutte queste sostanze naturali di cui parliamo non vanno a sostituire le normali terapie dedicate per le varie malattie oculari, ma possono essere utile coadiuvante.
Botanica e salute degli occhi
Molte sostanze naturali hanno, lo ricordiamo, proprietà antinfiammatorie e anti-degenerative. Di Luteina e Zeaxantina e di come possano essere utili nella degenerazione maculare e delle maculopatie (AMD, DMLE), tutte malattie oculari che possono compromettere la vista, abbiamo parlato in questa pagina -a cui rimandiamo. L’azione delle sostanze naturali, come del resto il ribes e la vitamina C, è prevalentemente antiossidativa (qui: stress ossidativo e nutrizione), ma esse agiscono anche sul microbiota intestinale, profondo regolatore dello stato di salute generale dell’organismo. Sono numerosissimi i componenti naturali con azioni biologiche benefiche, per questo ne parliamo tanto. L’indice delle sostanze botaniche trattate nel sito lo trovate qui.
Quercetina e occhi
La quercetina è un flavonoide antiossidante naturale, con molti effetti biologici, non solo antiossidanti, ma anche antiinfiammatori e anti fibrosi, immunomodulatori, antitumorali, di protezione vascolare, neuroprotezione e altri. Ha effetto inoltre sui radicali reattivi dell’ossigeno, i ROS, grazie al gruppo idrossile fenolico, i quali, essendo reattivi instabili, portano a danni cellulari e d’organo se non inattivati dai meccanismi di compenso dell’organismo.
Quercetina e attività antiinfiammatorie
La quercetina, dunque, riesce ad inibire le molecole pro-infiammatorie. Non ci addentriamo nei meccanismi in maniera eccessiva, ma ricordiamo solo che l’effetto pare che si esplichi attraverso l’inibizione delle metalloproteinasi indotte da TNF alfa. Per chi vuole approfondire, le infiammazioni e i loro mediatori sono trattati in questo articolo (qui).
Quercetina, effetti antitumorali
La Quercetina inibisce anche la produzione del recettore VEGF, limitando l’angiogenesi e la crescita tumorale. Questo potrebbe anche avere effetto adiuvante nelle maculopatie umide essudative, come già ricordato. Inoltre influenza l’apoptosi, la morte programmata cellulare, avendo infine un effetto antitumorale.
Quercetina e glicemia, diabete e effetti ipoglicemizzanti
Alcune evidenze indicano che l’acido glucoronico della quercetina, un metabolita, potrebbe migliorare l’arterosclerosi e il danno microvascolare. In aggiunta la quercetina avrebbe effetti migliorativi su resistenza all’insulina e sensibilità ad essa. Come sappiamo il diabete è una malattia che può complicarsi con la retinopatia diabetica, la cataratta diabetica, e non solo, per cui tutto ciò che può rallentarne gli effetti è il benvenuto.
Quercetina e immunità
Altra azione importante della molecola Quercetina è la sua capacità di inibire la protein chinasi CK2, inibendo l’attivazione e la proliferazione dei linfociti, riducendo il rilascio di istamina. Inoltre interferisce con la funzione delle cellule T per svolgere, dunque, un compito immunoregolatorio. Infine inibisce l’IL 17 e di IL-1. A tal proposito qualche studio suggerisce l’utilità della quercetina anche nell’infezione COVID-19. Di queste interleukine se ne parla nella sezione del microbiota intestinale.
Quercetina e cataratta
Quercetina e maculopatia
La Quercetina è nota anche per avere forti proprietà anti-cataratta, attraverso molteplici processi. Ne abbiamo parlato in altra pagina (link qui). Altre sostanze potrebbero rallentare la cataratta come la propoli e il miele e la vitamina C.
Quercetina e orbitopatia di Graves
La malattia di Graves è una malattia autoimmune della tiroide e alcuni pazienti possono sviluppare lesioni oculari, come l’orbitopatia di Graves (GO) a causa di edema dei tessuti periorbitali, esoftalmo e infiltazione cellulare perioculare. La Quercetina può bloccare tre principali processi patogeni biologici correlati allo sviluppo della GO, vale a dire, la risposta infiammatoria, l’accumulo anomalo di macromolecole della matrice extracellulare e l’espansione del tessuto adiposo, e ha un grande potenziale nel trattamento dell’infiammazione o nella prevenzione della fibrosi cronica della GO.
Quercetina: rimedio naturale per congiuntivite allergica
Di congiuntiviti allergiche abbiamo parlato abbondantemente in altre sezioni di questo sito. La Quercetina, come antiossidante naturale, ha dimostrato di esercitare effetti antinfiammatori e antiallergici, riducendo significativamente la secrezione di IL-6 e IL-10 in modo dose-dipendente nelle linee cellulari epiteliali e congiuntivali corneali umane e proteggendo anche le cellule epiteliali della congiuntiva e della cornea dallo stress ossidativo indotto dalle radiazioni UV-B in modo dose-dipendente. Inoltre, diversi modelli animali di allergia hanno dimostrato che la Quercetina induce un effetto antiallergico attraverso la azione sulla produzione di istamina. Dunque, associata alla Perilla, potrebbe essere un utile supporto, specialmente in età pediatrica.
Quercetina: cura naturale per occhio secco
La malattia dell’occhio secco (DED) è un disturbo cronico della superficie oculare che influisce in modo significativo sulla qualità della vita causando disagio oculare e disturbi visivi. Anche di questo tema trovate pagine intere nel nostro sito. L’applicazione topica della Quercetina può ridurre l’irregolarità della superficie corneale e aumentare il volume lacrimale e la densità delle cellule caliciformi per migliorare i disturbi della superficie oculare dell’occhio secco. Inoltre, anche gli effetti antinfiammatori della quercetina sulle unità funzionali delle ghiandole lacrimali svolgono un ruolo importante nel trattamento della DED. Dunque i colliri e gli spray con Quercetina potrebbero ridurre la risposta infiammatoria (come la produzione di IL-1a) della superficie oculare.
Quercetina e glaucoma
Il glaucoma, malattia che può portare alla perdita della vista, necessita di cure continue e costanti. Ad oggi numerose soluzioni terapeutiche mediche e chirurgiche sono disponibili, per cui ovviamente sono queste le terapie da adottare. Comunque alcuni studi suggeriscono che nei modelli murini la Quercetina eserciti effetti protettivi diretti sulle cellule ganglionari retiniche attraverso, pare, il miglioramento della funzione mitocondriale.
Quercetina e retina
Senza addentrarci in inutili tecnicismi, ricordiamo che la Quercetina, avendo effetti antiossidanti e antiinfiammatori, potrebbe inibire l’angiogenesi retinica VEGF mediata (inattiva i segnali NF-kb e MAPK e Akt) e tornare utile quindi in tutte quelle condizioni di ipossia, ipertensione, danno vascolare trombotico o da sofferenza capillare come nel diabete. L’effetto antiossidante agisce da neuroprotezione e aumenta i livelli di GSH. DI quercetina e maculopatia abbiamo già parlato, ma ricordiamo qui il potenziale effetto benefico sulle malattie del vitreo proliferative.
Quercetina e cheratocono
Il cheratocono è una malattia oculare corneale che può compromettere gravemente la vista. Attualmente ci sono tecniche chirurgiche molto avanzate per la stabilizzazione della malattia. L’utilità antifibrotica della Quercetina potrebbe supportare comunque i pazienti affetti da cheratocono.
Quercetina effetti finali
In conclusione la Quercetina potrebbe essere un valido supporto adiuvante terapeutico in varie malattie oculari, ma gli studi principalmente sono su modelli in vitro e animali, per cui sono necessari certamente altri studi per confermare l’applicazione clinica in oftalmologia della Quercetina.
Quercetina in che alimenti si trova
Gli alimenti che contengono Quercetina sono di origine esclusivamente vegetale. I più ricchi sono i capperi, la ciplla rossa, i broccoli, i pomodori, gli asparagi, la mela, i frutti di bosco, l’uva, gli agrumi, le ciliegie, il tè e il caffè.
Se non fosse sufficiente la dieta, sono disponibili numerosi integratori a base di Quercetina e altre sostanza per assumerne una maggiore quantità, dopo consulto con l’oculista di fiducia.
Riferimenti:
https://www.hindawi.com/journals/ecam/2013/549174
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8238537/
https://journal-inflammation.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12950-021-00268-6
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0753332221001566#sec0125
Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna – Castrocaro Terme – Pesaro
Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza – Pesaro