Blefariti e calazi: probiotici rimedi naturali efficaci
L’integrazione con probiotici può favorire il riequilibrio del microbiota intestinale e e avere efficacia in problemi oculari quali occhio secco, blefariti e calazi? Come è noto, blefariti, orzaioli e calazi sono spesso legati ad alterazioni del microbiota intestinale (ne parliamo qui). L’alimentazione come prevenzione generica quindi è utile come base di salute, adulti e bambini, e questi ultimi andrebbero educati verso cibi sani fin dai primi anni di vita. In altra pagina (qui) abbiamo già scritto dei probiotici, prebiotici e del ruolo terapeutico che hanno in occhio secco. Helicobater, un batterio dello stomaco, è associato a blefariti, anche se l’associazione può essere non causale, e questo è dimostrato da un paio di decenni, così come è evidente che l’eradicazione di Helicobacter comunque migliora la rosacea, condizione associata talvolta a blefarite. Anche la blefarite infine parerispondere bene alle terapie con probiotici e alla correzione alimentare.
Blefariti e calazi cosa sono
La blefarite è un’infiammazione del bordo della palpebra. Il calazio è una infiammazione delle ghiandole di Meibomio, piccole strutture del margine palpebrale secernenti muco. La differenza con l’orzaiolo, è che quest’ultimo interessa le ghiandole sebacee della palpebra. Si tratta di quadri sovrapposti, poiché spesso i calazi affliggono soggetti affetti da blefariti, come abbiamo già ampiamente spiegato in questa pagina.
Sintomi e segni dei calazi
Nel momento in cui si ha una infiammazione oculare e perioculare, spesso la lacrima viene alterata nelle sue componenti acquosa, mucosa, lipidica. Come conseguenza compare una sintomatologia di senso di secchezza oculare, lacrimazione eccessiva, muco mattutino, rossore dell’occhio, bruciore, gonfiore palpebrale, bordo palpebrale iperemico, e i aggiunta frequentemente si rileva una specie di forfora sulle ciglia o del muco più gelatinoso; talvolta si può arrivare all’ occhio secco post infiammatorio e alle dermatiti perioculari (spiegate qui).
La blefarite dunque è una infiammazione delle piccole ghiandoline del margine palpebrale e, pertanto, nel momento che esse si incistano a causa dell’eccesso di muco, avviene la formazione del calazio.
probiotici e calazi nei bambini
In letteratura son presenti studi che comparano le normali terapie locali per blefariti a terapie associate, inserendo probiotici, e studi che valutano la secchezza oculare dopo trattamenti con probiotici e prebiotici, come gli omega-3. La blefarite si associa spesso a secchezza oculare, cosi come alla sofferenza delle ghiandole di Meibomio (MGD). E’ stato riportato in letteratura che la terapia associata con probiotici migliora il decorso clinico dei calazi, come pare che la somministrazione di probiotici e prebiotici migliori l’occhio secco. D’altro canto pare che i probiotici siano efficaci nelle rinocongiuntiviti allergiche, che spesso si associano a blefariti. Abbiamo parlato di probiotici e allergie in questa pagina (link).
I probiotici migliorano l’andamento dei calazi nei bambini
I probiotici potrebbero quindi aiutare la risoluzione dei calazi. I motivi possibili sono fondamentalmente due.
l’intestino e il microbiota modulano le infiammazioni anche oculari
Chi ci segue sa bene che siamo profondamente convinti del ruolo regolatore dell’intestino sul sistema immune e di conseguenza sulla modulazione della infiammazione in organi distanti dall’intestino. Ristabilire quindi l’omeostasi immunitaria, come in questo studio è stato effettuato tramite la somministrazione di probiotici, aiuta i processi infiammatori. D’altro canto la letteratura medica inizia a accumulare risultati in proposito, cioè che modulare il microbiota intestinale cambia l’evoluzione delle patologie, anche oculari, come trovate scritto in questa pagina. La mucosa intestinale fa parte del MALT, come spieghiamo in questa video-relazione che correla intestino a malattie oculari. Il Malt, il sistema linfatico associato alle mucose, comprende anche l’occhio (es. il CALT congiuntivale). Ne deriva che l’origine embriologica dei tessuti mucosali è un pilastro per giustificare il razionale dell’interessamento delle mucose oculari da parte di squilibri del microbiota intestinale. Inoltre il microbiota intestinale ha un effetto sull’ immunità; tutti aspetti più specifici rimandiamo alla video-relazione su microbiota e occhio, razionale, che trovate in questa pagina. Abbiamo anche scritto un piccolo libretto in tema microbioma e occhi. Trovate tutti gli articoli in questa pagina.
Secondo: la terapia deve considerare gli aspetti nutrizionali e intestinali
Seconda conseguenza che si può trarre dai risultati dello studio è che le terapie dei calazi non dovrebbero essere solo locali, ma come abbiamo già scritto qui, anche comprendere la correzione alimentare, ambientale, lo stile di vita e il riequilibrio intestinale. Il microbioma è quindi, dagli autori dello studio, considerato un bersaglio terapeutico. Quindi nei bambini l’integrazione dei probiotici è efficace a migliorare i calazi e ridurne i tempi di riassorbimento e guarigione.
alimentazione e intestino
Da quanto esposto sopra è conseguenza ovvia che di fondamentale importanza risulta essere la dieta, intesa come correzione alimentare e individuazione di allergie/intolleranze, cibi scatenanti, alimenti fastidiosi. E’ dimostrato infatti il ruolo pro infiammatorio delle diete squilibrate per alterazione del microbiota intestinale; le blefariti quindi giovano molto da una alimentazione corretta così come l’occhio secco (dieta corretta per l’ occhio secco: ne parliamo qui). E’ una buona idea affidarsi a un buon nutrizionista, e a un gastroenterologo, anche per eradicazione Helicobacter pilory, valutazione approfondita (Breath test al lattulosio, UBT) e correzione dietetica (in questa pagina ci sono le specifiche per il breath test di San Pier Damiano, Faenza). Si possono inoltre eseguire ulteriori test come il GUT screeinig, l’istamina fecale e le IgA fecali secretorie per avere il quadro più completo (trovate nella pagina dei collaboratori in questo sito più informazioni).
Tramite una visita oculistica dedicata, sarà possibile, spesso, identificare e intervenire su questo fastidioso problema. A Faenza e Ravenna, nei centri oculistici in cui lavoriamo, abbiamo collaborazioni con figure professionali di altre specialità che permettono valutazioni a 360 gradi. Per chi vuole approfondire la terapia e le possibilità di prevenzione delle blefariti, i motivi sistemici per cui compaiono, consigliato la lettura di questa pagina: blefariti, cause e rimedi.
Riferimenti bibliografici
Tavakoli A, Flanagan JL. Il motivo per un approccio più olistico alla malattia dell’occhio secco: è ora di andare oltre gli antibiotici? Antibiotici (Basilea) . 2019; 8 (3): 88. Pubblicato il 30 giugno 2019. Doi: 10.3390 / antibiotici8030088
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