Ortocheratologia: le lenti a contatto notturne
La lente a contatto notturne per ortocheratologia sono una ottima soluzione che trova molte applicazioni e può avere molti vantaggi.
Introduzione
L’ortocheratologia, che usa lenti a contatto notturne, è una tecnica non chirurgica utilizzata per correggere la miopia e l’astigmatismo. Questo trattamento prevede l’uso di lenti a contatto rigide gas-permeabili, indossate durante la notte, in grado di modificare temporaneamente la forma della cornea. In questo articolo, approfondiremo gli aspetti scientifici e clinici di questa tecnica, rivolgendoci principalmente a medici oculisti.
Per il controllo della miopia ci sono
- occhiali, di cui abbiamo già parlato qui,
- e lenti a contatto, tema di questo articolo.
Leggi anche:
- Laser occhi per miopia e astigmatismo
- Lenti a contatto pediatriche per bambini
- Cure naturali per miopia
La cornea e la sua forma
La cornea è la superficie trasparente dell’occhio che aiuta a focalizzare la luce sulla retina. La sua forma è fondamentale per la corretta visione. L’ortocheratologia sfrutta il fatto che la cornea è molto malleabile e può essere modellata dall’uso di lenti a contatto.
Di miopia abbiamo già parlato in tanti articolo:
- Difetti di vista: miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia
- Fattori di rischio miopia
- Terapie per miopia
- Cure naturali miopia
- Ortocheratologia: lenti a contatto notturne
- Lenti a contatto pediatriche per bambini
Il funzionamento dell’ortocheratologia
L’ortocheratologia prevede l’uso di lenti a contatto rigide gas-permeabili indossate durante la notte, che modellano la superficie corneale in modo temporaneo. Durante il sonno, la lente a contatto “schiaccia” la superficie corneale, correggendo temporaneamente la miopia e l’astigmatismo. Al risveglio, la cornea mantiene la forma modificata, garantendo una visione nitida senza l’uso di occhiali o lenti a contatto durante il giorno.
L’adattamento alle lenti a contatto ortocheratologiche
L’adattamento alle lenti a contatto ortocheratologiche richiede tempo e pazienza. I pazienti devono seguire attentamente le istruzioni del medico oculista e non interrompere l’uso delle lenti a contatto durante il periodo di adattamento. Inoltre, gli esami oculistici regolari sono fondamentali per monitorare il successo del trattamento e individuare eventuali complicanze.
L’efficacia dell’ortocheratologia
Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia dell’ortocheratologia nel correggere la miopia e l’astigmatismo. Tuttavia, i risultati possono variare a seconda del grado di ametropia, della forma della cornea e delle abitudini del paziente. Inoltre, è importante sottolineare che l’effetto correttivo è temporaneo e dipende dall’uso regolare delle lenti a contatto durante la notte.
Età in cui si possono usare le lenti a contatto notturne
Gli studi clinici hanno dimostrato che l’ortocheratologia può essere utilizzata con successo su bambini e adulti. Tuttavia, l’età minima consigliata per l’utilizzo delle lenti ortocheratologiche varia a seconda delle linee guida nazionali e delle raccomandazioni degli esperti. In genere, l’ortocheratologia viene consigliata per i pazienti che hanno raggiunto una certa maturità visiva, che solitamente si verifica intorno ai 7-8 anni di età.
Ciò significa che l’ortocheratologia potrebbe essere una valida opzione di correzione della vista per i bambini che hanno una miopia in crescita. Tuttavia, è importante considerare che l’ortocheratologia richiede una buona comprensione delle istruzioni per l’uso e una corretta igiene delle lenti a contatto, quindi è importante che i bambini siano in grado di seguire queste indicazioni.
Per quanto riguarda l’età massima per l’utilizzo dell’ortocheratologia, non ci sono restrizioni. Tuttavia, la scelta di utilizzare l’ortocheratologia per la correzione della vista dipenderà dalle esigenze individuali del paziente e dalle sue condizioni di salute oculari e generali.
Ricordiamo che l’ortocheratologia è una tecnica di correzione temporanea della miopia e che i risultati possono variare da persona a persona.
Indicazioni all’uso della ortocheratologia
Ecco un elenco delle principali indicazioni per l’ortocheratologia, lenti a contatto notturne, con una breve descrizione di ciascuna:
- Miopia: l’ortocheratologia è principalmente indicata per correggere la miopia, specialmente in bambini e adolescenti.
- Astigmatismo: l’ortocheratologia può essere utilizzata anche per correggere l’astigmatismo, ma i risultati potrebbero non essere sempre efficaci come per la miopia.
- Ipersensibilità alle lenti a contatto: i pazienti che hanno problemi di irritazione o allergie alle lenti a contatto rigide o morbide possono trarre beneficio dall’ortocheratologia.
- Attività all’aperto: l’ortocheratologia può essere particolarmente utile per le persone che praticano sport all’aperto o lavorano in ambienti polverosi o fumosi.
- Professioni che richiedono una visione nitida: i lavoratori che svolgono attività che richiedono una visione nitida, come i piloti o i poliziotti, possono trarre beneficio dall’ortocheratologia.
- Pazienti che desiderano evitare l’uso di occhiali o lenti a contatto durante il giorno: l’ortocheratologia è particolarmente adatta per i pazienti che desiderano evitare l’uso di occhiali o lenti a contatto durante il giorno, ma che non sono candidati alla chirurgia refrattiva.
Vantaggi dell’ortocheratologia
L’ortocheratologia offre numerosi vantaggi rispetto ad altri trattamenti per la correzione della miopia e dell’astigmatismo.
- In primo luogo, non richiede l’uso continuo di lenti a contatto o occhiali durante il giorno.
- In secondo luogo, il rischio di complicanze è relativamente basso rispetto ad altri trattamenti chirurgici.
- Infine, la correzione della vista è reversibile e il paziente può interrompere l’uso delle lenti a contatto ortocheratologiche in qualsiasi momento.
Ecco una lista dei principali vantaggi dell’ortocheratologia:
- Visione nitida senza occhiali o lenti a contatto durante il giorno.
- Trattamento reversibile e non invasivo.
- Minori rischi di complicanze rispetto alla chirurgia refrattiva.
- Possibilità di rallentare la progressione della miopia nei bambini.
- Possibilità di migliorare la visione in condizioni di scarsa illuminazione.
- Comodità per gli sportivi e gli atleti che non vogliono indossare occhiali o lenti a contatto durante le attività fisiche.
- Buona opzione per chi lavora in ambienti polverosi o fumosi e non può indossare occhiali o lenti a contatto.
- Economia rispetto alla chirurgia refrattiva o all’acquisto continuo di lenti a contatto usa e getta.
- Possibilità di mantenere la salute dell’occhio, in quanto l’ortocheratologia può aiutare a ridurre la dipendenza da lenti a contatto che possono causare irritazioni o infezioni oculari.
Controindicazioni alle lenti a contatto notturne (ortocheratologia)
Sebbene sia generalmente sicura ed efficace, ci sono alcune controindicazioni che possono impedire a un individuo di sottoporsi a questo trattamento con lenti a contatto notturne. Le controindicazioni all’ortocheratologia includono:
- Infezioni oculari: se si è affetti da un’infezione dell’occhio, l’ortocheratologia potrebbe peggiorare la situazione.
- Patologie oculari: se si soffre di una patologia oculare, come la cheratocono o l’uveite, potrebbe non essere possibile utilizzare l’ortocheratologia.
- Patologie sistemiche: alcune patologie sistemiche come il diabete o l’artrite reumatoide possono influire sulla salute degli occhi e, di conseguenza, possono impedire di sottoporsi all’ortocheratologia.
- Anatomia oculare: alcune anomalie dell’anatomia oculare, come la sindrome dell’occhio secco o una cornea irregolare, possono rendere difficile l’utilizzo delle lenti ortocheratologiche.
- Età: l’ortocheratologia è generalmente sconsigliata ai bambini molto piccoli perché potrebbero non essere in grado di gestire correttamente le lenti a contatto.
- Allergie o intolleranze: se si ha una storia di allergie o intolleranze a materiali utilizzati per la produzione di lenti a contatto, è possibile che si verifichino reazioni avverse all’utilizzo delle lenti ortocheratologiche.
- Occhi sensibili: alcune persone possono avere occhi particolarmente sensibili che non tollerano bene l’utilizzo prolungato di lenti a contatto, comprese le lenti ortocheratologiche.
- Abitudini di igiene: le lenti ortocheratologiche richiedono una corretta igiene e manutenzione, altrimenti possono causare infezioni oculari. Se si ha difficoltà a seguire le raccomandazioni dell’oftalmologo per la pulizia e la conservazione delle lenti, è preferibile scegliere un’altra forma di correzione visiva.
- Gravidanza o allattamento: non ci sono studi sufficienti sull’utilizzo delle lenti ortocheratologiche durante la gravidanza o l’allattamento, quindi è preferibile evitare l’utilizzo durante questi periodi.
È importante consultare un oftalmologo qualificato prima di iniziare qualsiasi trattamento di correzione della vista, incluso l’ortocheratologia. Solo un professionista esperto può valutare se si è un candidato adeguato per questo tipo di trattamento.
Complicanze dell’ortocheratologia: danni da ortocheratologia
Come tutte le pratiche mediche e le lenti a contatto, anche l’ortocheratologia presenta delle complicanze e si possono avere danni alla vista.
Ecco alcune delle complicanze associate alla ortocheratologia:
- Infezioni oculari: come con qualsiasi uso di lenti a contatto, c’è un rischio di infezioni oculari, come la congiuntivite batterica o fungina.
- Ulcere corneali: l’uso prolungato di lenti a contatto può portare alla comparsa di ulcere corneali, che possono causare dolore e compromettere la visione.
- Edema corneale: alcune persone possono sviluppare edema corneale in risposta all’uso delle lenti a contatto per l’ortocheratologia.
- Abuso di lenti a contatto: l’uso eccessivo delle lenti a contatto può portare a complicanze come la cheratite da uso prolungato.
- Depressione visiva: in alcuni casi, l’uso di lenti a contatto per l’ortocheratologia può causare una diminuzione della qualità della vista.
- Reazioni allergiche: alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche alle lenti a contatto utilizzate per l’ortocheratologia.
- Abrasione corneale: l’uso improprio o l’inserto delle lenti a contatto può causare abrasioni corneali.
- Intolleranza alle lenti a contatto: alcune persone possono semplicemente non essere in grado di tollerare l’uso delle lenti a contatto, indipendentemente dalla tecnica utilizzata.
- Effetto rebound: in alcuni casi, l’effetto di modifica della forma della cornea delle lenti a contatto per l’ortocheratologia può invertirsi rapidamente quando le lenti a contatto vengono rimosse.
È importante che i pazienti siano adeguatamente informati sui rischi e sui benefici dell’ortocheratologia prima di decidere di sottoporsi a questa procedura. Inoltre, i medici oculisti che utilizzano la tecnica devono essere adeguatamente addestrati e seguire le linee guida appropriate per ridurre al minimo il rischio di complicanze.
Ortocheratologia ferma la miopia?
L’ortocheratologia può ridurre temporaneamente la progressione della miopia, ma non la ferma definitivamente. Ci sono studi che dimostrano che l’utilizzo di lenti ortocheratologiche può rallentare la progressione della miopia nei bambini e nei giovani adulti, ma i risultati possono variare da persona a persona.
Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista “Optometry and Vision Science” ha dimostrato che l’utilizzo delle lenti ortocheratologiche ha ridotto la progressione della miopia del 36% in media nei bambini tra i 6 e i 12 anni di età. Tuttavia, gli autori dello studio hanno anche sottolineato che l’effetto di riduzione della miopia può variare a seconda del grado di miopia iniziale del paziente.
Inoltre, altri fattori possono influenzare l’efficacia dell’ortocheratologia nella riduzione della progressione della miopia, come la durata dell’utilizzo delle lenti e la regolarità dell’utilizzo.
Ricordiamo che l’ortocheratologia è una tecnica di correzione temporanea della miopia e che i suoi effetti si verificano solo durante l’utilizzo delle lenti a contatto ortocheratologiche. Tuttavia, anche se l’ortocheratologia non ferma definitivamente la miopia, può comunque fornire importanti benefici per la salute oculare e la qualità della vita del paziente, riducendo la dipendenza da occhiali o lenti a contatto durante il giorno.
Ci sono altri studi che hanno indagato sull’efficacia dell’ortocheratologia nel controllo della progressione della miopia. Ad esempio:
- Uno studio pubblicato sulla rivista “Investigative Ophthalmology & Visual Science” ha dimostrato che l’utilizzo delle lenti ortocheratologiche può ridurre la progressione della miopia del 45% nei bambini di età compresa tra i 7 e i 14 anni.
- Un altro studio pubblicato sulla rivista “Contact Lens and Anterior Eye” ha mostrato che l’ortocheratologia può ridurre la progressione della miopia del 63% nei bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni.
- Un altro studio pubblicato sulla rivista “Optometry and Vision Science” ha dimostrato che l’ortocheratologia può ridurre la progressione della miopia del 32% nei bambini di età compresa tra i 7 e i 12 anni.
- Infine, uno studio pubblicato sulla rivista “Eye & Contact Lens” ha mostrato che l’ortocheratologia può ridurre la progressione della miopia del 36% nei bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni.
In generale, questi studi suggeriscono che l’ortocheratologia può essere un’opzione efficace per il controllo della progressione della miopia nei bambini e nei giovani adulti. Tuttavia, come accennato in precedenza, l’efficacia dell’ortocheratologia può variare a seconda delle caratteristiche individuali del paziente, quindi è importante consultare un oftalmologo qualificato per valutare se questa tecnica di correzione della vista è adatta alle proprie esigenze.
Pro e contro dell’ortocheratologia
A scopo riassuntivo possiamo dunque concludere che l’ortocheratologia presenta pro e contro:
PRO:
- Tecnica non chirurgica, reversibile, adatta a chi cerca un’alternativa temporanea ai tradizionali occhiali o alle lenti a contatto rigide gas-permeabili
- Efficace nel controllo della progressione miopica, soprattutto nei bambini e nei giovani adulti, aiutando a ridurre il rischio di sviluppare gravi patologie oculari in età adulta
- Possibile miglioramento della visione notturna, riducendo la sensibilità alla luce e la comparsa di abbagliamenti
- Possibilità di mantenere una visione nitida anche in caso di attività sportive o in ambienti con elevata umidità, grazie alla maggiore stabilità delle lenti rispetto alle tradizionali lenti a contatto
CONTRO:
- Non adatta a tutti i pazienti: l’ortocheratologia può non essere adatta a chi ha cornee irregolari, cicatrici corneali, cheratocono o altre patologie oculari specifiche
- Possibili effetti collaterali, come visione offuscata, aloni, fluttuazioni visive e fastidio agli occhi, che tendono a risolversi con l’adattamento alle lenti ortocheratologiche ma che possono comunque causare disagio durante il periodo di adattamento
- Necessità di una buona igiene oculare e attenzione alla regolarità dell’utilizzo per evitare il rischio di infezioni oculari, come con qualsiasi altra lente a contatto
- Effetto temporaneo che richiede un utilizzo regolare delle lenti per mantenere la correzione, poiché il rilassamento del muscolo ciliare può ripristinare la miopia dopo alcune ore dall’uso delle lenti
- Necessità di indossare delle lenti durante il sonno per preservare la stabilità visiva e ridurre il rischio di infezioni oculari
- Necessità di controlli frequenti oculistici e contattologici.
In sintesi, l’ortocheratologia può rappresentare una valida opzione per controllare la progressione miopica, migliorare la visione notturna e mantenere una visione nitida anche in caso di attività sportive o in ambienti umidi. Tuttavia, è importante valutare attentamente i pro e i contro e consultare un professionista qualificato per una prescrizione personalizzata e un monitoraggio regolare.
Conclusioni: le lenti a contatto notturne funzionano?
L’ortocheratologia (CRT) è una tecnica di correzione visiva che utilizza lenti a contatto rigide per correggere temporaneamente la miopia e l’astigmatismo durante il sonno. L’obiettivo principale dell’ortocheratologia è di modellare la forma della cornea attraverso l’applicazione di pressione controllata sulla superficie oculare durante la notte, al fine di correggere la refrattività del sistema visivo.
L’efficacia dell’ortocheratologia è stata dimostrata nella correzione della miopia fino a circa -6,00 diottrie e dell’astigmatismo fino a circa -1,75 diottrie. Tuttavia, questa tecnica non è adatta a tutti i pazienti e richiede un’adeguata selezione e follow-up da parte di un professionista specializzato.
Inoltre, come con qualsiasi tecnica di correzione visiva con lenti a contatto, l’ortocheratologia può comportare alcuni effetti collaterali, come secchezza oculare, infiammazione e infezione. È importante che i pazienti consultino un professionista qualificato per determinare se l’ortocheratologia è adatta alle loro esigenze e per ricevere informazioni dettagliate sui rischi e i benefici associati a questa tecnica.
In sintesi, l’ortocheratologia può essere una soluzione efficace per la correzione temporanea della miopia e dell’astigmatismo, ma richiede una valutazione accurata da parte di un professionista specializzato e un follow-up regolare per prevenire possibili effetti collaterali.
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Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna – Riolo Terme – Pesaro
Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza – Pesaro