le lenti a contatto alterano il microbiota oculare
Il microbiota è la comunità di batteri che vive in un luogo. Anche la superficie oculare ha un suo proprio microbiota, che deve rimanere in equilibrio con il sistema immunitario dell’organismo. Numerosi sono gli stimoli che possono influenzare la composizione del microbiota oculare. In questo articolo parliamo delle lenti a contatto e del loro rapporto con il microbiota oculare.
La lente a contatto interagisce con la superficie oculare e altera il microbiota
Nonostante si creda che le lenti a contatto siano innocue, in realtà non è proprio così. Benché siano di materiale quasi inerte, esse portano, a lungo termine, conseguenze nello squilibrare i meccanismi immunitari e il microbiota locale. Tutto questo ovviamente dipende dal tipo di lente, dall’uso corretto della manutenzione e dell’uso che se ne fa, nonchè dalle condizioni generali del portatore e dagli ambienti che frequenta.
come cambia il microbiota con le lenti a contatto
I risultati dello studio definiscono che gli Streptococcus, sono decrementati nei portatori di LAC insieme agli Staphylococcus son diminuiti, mentre i Methilobacterium, Pseudomonas e Acinetobacter sono aumentati rispetto ai non portatori. Questo differisce dai risultati delle blefariti, in cui sono incrementati Staphylococcus e Corynebacterium. Le nuove metodiche di indagine metagenomiche produrranno risultati molto più interessanti. La disbiosi oculare da lenti a contatto può essere analizzata con test ambulatoriali di costo ridotto, disponibili nei nostri centri (come indicato in questa pagina).
come devo usare e gestire le lenti a contatto
La manipolazione con le dita delle lenti a contatto potrebbe essere il fattore che importa costantemente altri batteri sulla superficie dell’ospite. Anche se le mani sono lavate questi cambiamenti avvengono, poiché la steriità della cute éè una chimera. Ci vorrebbe quindi un esperimento in cui chi indossa le lenti a contatto usasse sempre guanti sterili per la manipolazione per chiarire questo punto.
Lenti a contatto e infezioni
Si è pensato che le lenti a contatto favorissero le infezioni per vari meccanismi:
- effetto incubatrice meccanico, fisico-chimico
- importazione di germi dall’esterno tramite la lente a contatto
- alterazione del sistema di equilibrio per cui le lenti a contatto alterano il microbiota, la cui stabilità è essenziale per il mantenimento della omeostasi della superficie oculare
- è possibile però che sia coinvolta anche l’espressione genica tramite la metagenomica del microbiota
La disbiosi oculare e lenti a contatto: come studiare il microbiota ocuare
Sono disponibili nuove tecniche metagenomiche di indagine per la valutazione del microbiota nei portatori lenti a contatto. Con un semplice tampone infatti è possibile avere la profilatura del microbiota oculare per evidenziare la presenza di eventuale disbiosi oculare. Il tutto è descritto qui (link).
In sintesi, l’effetto della lente a contatto non è da sottovalutare, perché ha interazioni con l’occhio che portano a conseguenze, anche se ben tollerate e non percepite dal portatore per molti anni.
E’ fondamentale impiegare soluzioni per lenti a contatto integre ogni volta che si ripongono le lenti nel loro contenitore, maneggiarle con la miglior cura possibile, sapendo che oltre a un certo punto non si può arrivare, e che la suscettibilità a infezioni e infiammazioni è intrinsecamente connessa all’uso di lenti a contatto (qui).
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Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna
Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna