occhio secco e dieta mediterranea
La dieta e la alimentazione corrette per l’occhio secco. Gli omega 3 e omega 6 della dieta mediterranea.
Alimentazione corretta nell’occhio secco
L’occhio secco è una patologia frequente che provoca molti disturbi alle persone che ne sono affette. Le cause di occhio secco sono numerose: possiamo ricordare malattie reumatologiche, varie condizioni ormonali, malattie della tiroide, abuso di lenti a contatto, patologie allergiche, esposizione a fattori infiammatori ambientali (ne parliamo diffusamente QUI). I rimedi naturali invece di cui la dieta mediterranea è ricca li trovate in questa pagina, seguendo questo link.
Gli alimenti migliori per l’occhio secco sono in questa pagina (dieta per occhio secco).
Numerosi sono i fattori che possono condurre a occhio secco anche di origine ambientale. Inoltre questa condizione può essere sensibile anche all’alimentazione. In altri paragrafi relativi al microbiota abbiamo parlato già dei rapporti tra stato di salute oculare e stato di salute generale dell’organismo. Qui parliamo di dieta mediterranea i rapporti con l’occhio secco. Le vitamine invece utili per l’occhio secco le trovate qui.
Dieta corretta in occhio secco: la dieta mediterranea
La dieta mediterranea è caratterizzata da un elevato apporto di frutta, verdura, legumi, noci, cereali, pesce e olio d’oliva. Le teorie di alimentazione corretta suggeriscono di assumere acidi grassi poli-insaturi piuttosto che i grassi saturi. La dieta mediterranea è efficace in questo perché limita l’assunzione di tali grassi nocivi limitando carne e latticini. A ciò si aggiunge un’assunzione regolare ma modesta di alcol, principalmente vino. Uno degli aspetti quindi più importante della dieta mediterranea e l’alta concentrazione di grassi insaturi nelle sue fonti di fibre e proteine, unita a una scarsità di grassi saturi. La cura del microbiota intestinale, che deriva dalla dieta corretta, è di fondamentale importanza, come potete leggere qui.
Olio di oliva
grassi insaturi
nell’occhio secco
L’acido oleico, contenuto nell’olio d’oliva, ha un valore protettivo nei confronti dei danni ossidativi. Sappiamo bene in Italia quanto fa bene l’olio di oliva. Anche i composti fenolici in esso contenuti mostrano effetti antinfiammatori, e uno dei principali composti fenolici (idrossitirisolo) presente nell’olio d’oliva vergine, avrebbe effetti antiossidanti, anticancro, antinfiammatori, e neuro- protettivi, oltre a effetti positivi su tutto il sistema cardiovascolare. A questi elementi, si aggiungono gli acidi grassi essenziali, che non possono essere sintetizzati dagli esseri umani. Dell’olio di oliva e dei suoi benefici per le allergie abbiamo parlato in questo articolo (link qui) .
omega-3 e omega-6
grassi polinsaturi
e secchezza oculare
Parliamo quindi di omega-3 e omega-6 (link qui per le generalità), fondamentali nella regolazione delle risposte infiammatorie e immunitarie. Mangiare composti con azione antinfiammatoria è fondamentale per preservare la superficie anteriore dal momento che c’è una regolazione immunitaria e sull’infiammazione da parte di alcuni composti assumibili con la dieta. Sono state trovate influenza sulla metabolomica (un nuovo campo di studi molecolare delle malattie) dell’occhio secco causate dall’assunzione di questi prodotti (link qui). Una ampia sezione sulla alimentazione come prevenzione nei confronti della malattia la trovate cliccando qui.
Alimenti antinfiammatori per occhio secco
Gli omega -3 e omega-6, dunque, regolano l’immunità. Essi si trovano prevalentemente nel pesce, che dovrebbe essere consumato almeno due volte a settimana specialmente in caso di malattie cardiovascolari note. La dieta ottimale dovrebbe portare un apporto alimentare con rapporto tra omega-6 e omega-3 di 1:1. Le abitudini occidentali alimentari pero’ attualmente portano il rapporto 17:1. In generale si può dire un basso livello di omega (3 e 6) è un fattore di rischio per la malattia dell’occhio secco. Come detto il loro metabolismo genera sostanze antinfiammatorie. quindi benefiche anche per le infiammazioni di occhio secco. Sarebbe necessario dunque aumentare il consumo di omega-3. Infine, studi dimostrano come inserire nella dieta acidi grassi polinsaturi aumenti la produzione dei lipidi a livello delle ghiandole di Meibomio, con funzione stabilizzatrice del film lacrimale. Da ricordare, infine, come anche le malattie cardiovascolari hanno beneficio da un’alta assunzione di grassi polinsaturi omega-3.
frutta e verdura nella malattia dry eye
Quasi ogni dieta, compresa quella mediterranea, volta a migliorare la salute cardiovascolare e generale, incoraggia l’assunzione giornaliera di più porzioni di frutta e verdura. Essi hanno una grande quantità di sostanze fitochimiche, con effetto preventivo e antinfiammatorio. (2) Attenzione però agli alimenti istamino liberatori, che, in caso di allergie, possono portare a problemi oculari, come descritto nella pagina della dieta priva di istamina.
Altri alimenti utili nell’occhio secco
Molti dati suggeriscono un effetto benefico dell’aumento dei cereali integrali sulla mobilità e mortalità delle malattie cardiovascolari. Anche l’assunzione di noci, arachidi, mandorle, o altra frutta a guscio, pare abbia effetti benefici.
In un altro studio invece è stato osservato come elevati livelli di vitamina D fossero correlati a sintomatologia meno intensa di secchezza oculare (3). Anche la somministrazione integrativa di vitamina D promuove la secrezione lacrimale, riduce l’instabilità lacrimale, e ha effetti sulla modulazione della infiammazione della superficie oculare e del margine palpebrale. In definitiva, quindi, la vitamina D è un trattamento efficace utile per i pazienti con occhio secco (4). In questa pagina i legami tra occhio secco e vitamina D.
Non è da sottovalutare anche l’uso di Vitamina B1 associato alla vitamina B12, come riportaiamo in questa pagina qui.
Gli alimenti migliori per l’occhio secco sono in questa pagina (dieta per occhio secco).
Integratori per occhio secco
Infine un cenno sull’utilità di integratori nella malattia occhio secco. Essi non devono sostituire ovviamente una dieta equilibrata e corretta, ma possono essere un valido aiuto specialmente in casi di mancato assorbimento delle sostanze nutritive. A seguito quindi di terapie antibiotiche, o nel corso di malattie l’assunzione controllata di integratori alimentari potrà portare beneficio anche per l’occhio secco. La partita, però, si gioca con l’alimentazione equilibrata, al fine di ripristinare un microbiota intestinale adeguato alla protezione di tutto l’organismo. Infatti come descritto qui, il microbiota ha effetti regolatori sul sistema immunitario, i cui effetti riguardano tutto l’organismo.
Disbiosi e occhio secco
Ricordiamo inoltre che l’alimentazione influenza il microbiota intestinale che, a sua volta, pare influenzare il microbiota oculare. Interevenendo sulla alimentazione e l’integrazione, anche con sostanze naturali, si potrebbe avere un positivo effetto sulla disbiosi oculare.
Occhio secco – stile di vita corretto
È fondamentale quindi, al fine di curare l’occhio secco, valutare tutti i fattori compreso il peso e la dieta. L’inserimento di sostanze benefiche assunte tramite la dieta mediterranea è un valido aiuto per i pazienti che soffrono di occhio secco. L’occhio secco trae beneficio dalla alimentazione corretta, specialmente dalla dieta mediterranea, ma non può, da sola, essere risolutiva nei casi moderati/gravi. Chi vuole approfondire invece i concetti generali delle terapie dell’occhio secco, può cliccare in questa pagine dove ne abbiamo parlato.
Bibliografia di riferimento
(1) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7282256/
(2) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25447615/
(3)https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3972326/
(4) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5048427/
(5) Molina-Leyva I, Molina-Leyva A, Riquelme-Gallego B, Cano-Ibáñez N, García-Molina L, Bueno-Cavanillas A. Efficacia dell’implementazione della dieta mediterranea nei parametri dell’occhio secco: uno studio della prova PREDIMED-PLUS. Nutrienti . 2020; 12 (5): 1289. Pubblicato il 1 maggio 2020. Doi: 10.3390 / nu12051289 2020 dagli autori. Licenziatario MDPI, Basilea, Svizzera. Questo articolo è un articolo ad accesso aperto distribuito secondo i termini e le condizioni della licenza Creative Commons Attribution (CC BY)( http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ ).
Qui trovate alcuni link a riviste e siti
che fanno riferimento alla nostra divulgazione su microbiota e occhi
Viscochirurgia n. 1/2021
CLICCA QUI
EYENEWS 24 Video-relazione microbiota e occhio
Oculisti: Alberto Lanfernini, Paola Bonci Davide Borroni
CLICCA QUI
EYEDOCTOR
Articolo degli stessi autori su microbiota, occhio e metagenomica del microbioma oculare.
CLICCA QUI
in formato PDF qui
MIcrobioma e occhio - Un libro sul futuro
CLICCA QUI
MEDICO E PAZIENTE
https://medicoepaziente.it/2020/microbiota-e-patologie-oculari-un-nuovo-settore-di-ricerca/
REPUBBLICA (quotidiano)
MICROBIOMA.IT
MELAROSSA.IT
https://www.melarossa.it/salute/patologie/miopia/
GIORNALESANITA
https://www.eyeophthalresearch.com/post/microbiota-e-occhio
https://ialca.blogspot.com/2020/10/il-microbiota-e-gli-occhi.html
https://dnapro.it/2021/02/26/microbiota-possibile-spia-di-malattie-degli-occhi/
https://websalute.it/oculistica-microbiota-possibile-spia-di-patologie-oculari/
https://italiasalute.it/copertinah.asp?Articolo_ID=2877
https://www.corrierenazionale.it/2020/11/03/microbiota-possibile-spia-di-patologie-oculari/
https://www.sanihelp.it/news/30507/-microbiota-dottor-patologie-evidenze/1.html
https://www.tisostengo.com/2024/04/30/lenti-a-contatto-pediatriche-quando-servono/#google_vignette
Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna – Riolo Terme – Pesaro
Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza – Pesaro