Occhio che trema: blerarospasmo

A volte i muscoli intorno all’occhio tremano spontaneamente. Cause e rimedi per il blefarospasmo

OCchio che trema

L’occhio che trema, noto anche come blefarospasmo o fascicolazione palpebrale, è un fenomeno comune che può interessare una o entrambi gli occhi. Si tratta di un movimento involontario dei muscoli dell’occhio e della palpebra, che può variare in intensità e durata. 
Il tremolio può interessare la palpebra superiore, quella inferiore, o entrambe. Può essere accompagnato da temporanea perdita della messa a fuoco, essere un tremore che può arrivare a un blefarospasmo, cioè uno spasmo delle palpebre.

Cause di tremori palpebrali

Le cause dell’occhio che trema non sono ancora completamente conosciute, ma si pensa che siano legate a un’iperattività dei muscoli dell’occhio. Alcuni fattori che possono contribuire al blefarospasmo sono:

  • Stress e ansia: l’ansia e lo stress possono influire sulla contrazione dei muscoli dell’occhio e della palpebra, causando il tremore.
  • Affaticamento degli occhi: trascorrere troppo tempo al computer o guardare la televisione per lunghe ore può affaticare gli occhi e causare il tremore.
  • Secchezza oculare: la secchezza oculare può causare irritazione e infiammazione, che a sua volta può portare al tremore.
  • Consumo di alcol o caffeina e altri stimolanti e droghe: l’eccessivo consumo di alcol o caffeina può influire sulla contrazione dei muscoli dell’occhio, causando il tremore, così come l’uso di anfetamine o simili.
  • Carenze nutrizionali: la carenza di minerali come il magnesio o la vitamina B12 può causare le fascicolazioni palpebrali.
  • Allergie o irritazioni: le allergie o le irritazioni degli occhi possono causare infiammazione dei muscoli delle palpebre e portare alle fascicolazioni.
  • Carenze nutrizionali: la carenza di minerali come il magnesio o la vitamina B12 può causare le fascicolazioni palpebrali.

Leggi anche:

Occhio che trema associato a malattie oculari

Alcune malattie oculari possono causare le fascicolazioni palpebrali e tremolii delle palpebre, tra cui:

  • Cheratocono: una malattia della cornea che causa una deformazione della sua forma, causando una vista distorta e una maggiore sensibilità alla luce. Il cheratocono può causare le fascicolazioni palpebrali a causa dell’irritazione degli occhi che provoca.
  • Congiuntivite: un’infiammazione della congiuntiva, la membrana sottile che riveste la parte interna delle palpebre e la superficie dell’occhio. La congiuntivite può causare le fascicolazioni palpebrali a causa dell’infiammazione e dell’irritazione che provoca.
  • Blefarite: un’infiammazione dei bordi delle palpebre, che può causare prurito, irritazione e secchezza oculare. La blefarite può causare le fascicolazioni palpebrali a causa dell’irritazione dei muscoli delle palpebre.
  • Uveite: un’infiammazione dell’uvea, la parte dell’occhio che fornisce il sangue alla retina. L’uveite può causare le fascicolazioni palpebrali a causa dell’infiammazione e dell’irritazione che provoca.

Leggi anche:

Occhio che trema associato a malattie generali

Alcune malattie generali  possono causare blefarospasmo, tremolii e fascicolazioni palpebrali:

  1. Disturbi neurologici: alcune malattie neurologiche come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson e la distonia possono causare il blefarospasmo e le fascicolazioni palpebrali.
  2. Sindrome di Tourette: una condizione neurologica che causa tic involontari, spesso associata a comportamenti ripetitivi.
  3. Disturbi dell’umore: il blefarospasmo e le fascicolazioni palpebrali possono essere sintomi di alcune condizioni di salute mentale, come l’ansia, la depressione e il disturbo ossessivo-compulsivo.
  4. Carenze nutrizionali: carenze di nutrienti come il magnesio, il calcio e la vitamina B12 possono causare il blefarospasmo e le fascicolazioni palpebrali.
  5. Effetti collaterali dei farmaci: alcuni farmaci come i corticosteroidi, gli antipsicotici e gli antidepressivi possono causare il blefarospasmo e le fascicolazioni palpebrali come effetto collaterale.
  6. Sindrome da affaticamento cronico: una condizione caratterizzata da stanchezza estrema, dolore muscolare e articolare, disturbi del sonno e problemi cognitivi, che può causare il blefarospasmo e le fascicolazioni palpebrali.
  7. Ipertiroidismo e malattie che aumentano il livello di molecole eccitanti circolanti.

Leggi anche:

Perchè viene il tremore alle palpebre e il blefarospasmo

I meccanismi biochimici sottostanti al blefarospasmo non sono ancora completamente noti, ma si pensa che coinvolgano:

  1. Disfunzione del sistema dopaminergico: alcune evidenze suggeriscono che il blefarospasmo possa essere causato da una disfunzione del sistema dopaminergico, che regola il movimento muscolare.

  2. Alterazioni del neurotrasmettitore GABA: alcune evidenze suggeriscono che il blefarospasmo possa essere causato da alterazioni nel neurotrasmettitore GABA, che regola l’attività muscolare e la funzione del sistema nervoso.

  3. Anomalie nella comunicazione neuronale: si ritiene che il blefarospasmo possa essere causato da anomalie nella comunicazione neuronale tra il cervello e i muscoli orbicolari degli occhi.

  4. Fattori genetici: alcune forme di blefarospasmo possono essere ereditarie, suggerendo un ruolo dei fattori genetici nella patologia.

  5. Stress e ansia: sebbene il blefarospasmo non sia causato direttamente da stress e ansia, queste condizioni possono peggiorare i sintomi e aumentare la frequenza delle contrazioni muscolari involontarie.

Occhio che trema da farmaci
Che farmaci possono dare il blefarospasmo

Alcuni farmaci possono causare le fascicolazioni palpebrali e blefarospasmo come effetto collaterale. Ecco alcuni esempi di farmaci che possono essere associati alle fascicolazioni palpebrali:

  1. Antidepressivi: alcuni antidepressivi come la fluoxetina, la sertralina e la paroxetina possono causare le fascicolazioni palpebrali.
  2. Antipsicotici: alcuni antipsicotici come il risperidone e l’olanzapina possono causare le fascicolazioni palpebrali.
  3. Antiepilettici: alcuni antiepilettici come il carbamazepina e la gabapentina possono causare le fascicolazioni palpebrali.
  4. Farmaci per la pressione sanguigna: alcuni farmaci per la pressione sanguigna come il verapamil e il diltiazem possono causare le fascicolazioni palpebrali.
  5. Farmaci per il trattamento del Parkinson: alcuni farmaci utilizzati per il trattamento del morbo di Parkinson come la levodopa e la bromocriptina possono causare le fascicolazioni palpebrali.
  6. Farmaci per il trattamento dell’asma: alcuni farmaci utilizzati per il trattamento dell’asma come la salbutamolo e la terbutalina possono causare le fascicolazioni palpebrali.

Blefarospasmo da stimolanti e droghe

Ci sono vari stimolanti chimici che possono causare le fascicolazioni palpebrali. Ecco alcuni esempi:

  1. Caffeina: la caffeina è un noto stimolante che può causare le fascicolazioni palpebrali, soprattutto se consumata in grandi quantità.
  2. Nicotina: la nicotina, contenuta nei prodotti del tabacco, è un potente stimolante che può causare le fascicolazioni palpebrali.
  3. Cocaina: la cocaina è un potente stimolante del sistema nervoso centrale che può causare le fascicolazioni palpebrali tra i suoi effetti collaterali.
  4. Anfetamine: le anfetamine sono farmaci stimolanti utilizzati per trattare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e la narcolessia, ma possono causare le fascicolazioni palpebrali tra i loro effetti collaterali.
  5. Metanfetamine: le metanfetamine sono un tipo di anfetamine sintetiche che possono causare le fascicolazioni palpebrali tra i loro effetti collaterali.
  6. Mefedrone: la mefedrone è una droga sintetica che agisce come stimolante e può causare le fascicolazioni palpebrali tra i suoi effetti collaterali.
  7. MDMA: la MDMA, comunemente conosciuta come ecstasy, è una droga sintetica che agisce come stimolante e può causare le fascicolazioni palpebrali tra i suoi effetti collaterali.
  8. Metilfenidato: il metilfenidato è un farmaco stimolante utilizzato per trattare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), ma può causare le fascicolazioni palpebrali tra i suoi effetti collaterali.

Rimedi naturali per l’occhio che trema, le fascicolazioni palpebrali e il blefarospasmo

Esistono diversi rimedi che possono aiutare a ridurre il tremore dell’occhio. Alcuni di questi includono:

  • Ridurre lo stress e l’ansia: la meditazione, lo yoga o altre attività rilassanti possono aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, riducendo così il tremore dell’occhio.
  • Applicare calore o freddo: applicare una compressa calda o fredda sull’occhio può aiutare a rilassare i muscoli e ridurre il tremore.
  • Evitare l’eccesso di alcol e caffeina: ridurre o eliminare il consumo di alcol e caffeina può aiutare a ridurre il tremore dell’occhio.
  • Assumere integratori: gli integratori di magnesio, calcio o vitamina B possono aiutare a ridurre il tremore dell’occhio.
  • Massaggiare delicatamente l’area intorno all’occhio: massaggiare delicatamente l’area intorno all’occhio con le dita può aiutare a rilassare i muscoli e a ridurre l’intensità delle contrazioni.
  • Fare esercizi per gli occhi: esercitare gli occhi può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e a ridurre la tensione muscolare. Alcuni esercizi utili includono la rotazione degli occhi, la fissazione di un oggetto lontano e la chiusura degli occhi e la pressione delle palpebre.
  • Assumere integratori di magnesio: il magnesio è un minerale importante per il funzionamento muscolare e nervoso e la carenza di magnesio può causare le contrazioni muscolari. Gli integratori di magnesio possono aiutare a prevenire le contrazioni muscolari e alleviare i sintomi dell’occhio che trema.
  • Bere tè verde: il tè verde contiene antiossidanti e sostanze anti-infiammatorie che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e la tensione muscolare.
  • Assumere omega-3: gli omega-3 sono acidi grassi essenziali che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e la tensione muscolare. Gli omega-3 sono presenti in alimenti come il pesce, le noci e le verdure a foglia verde, ma possono anche essere assunti sotto forma di integratori.
  • Assumere vitamina B12: la carenza di vitamina B12 può causare le contrazioni muscolari, quindi l’assunzione di integratori di vitamina B12 può aiutare a prevenire i sintomi dell’occhio che trema.

Leggi anche:

Fitoterapia per blefarospasmo e rimedi naturali per occhi e palpebre che tremano

Ci sono diverse erbe e piante che possono essere utili nella fitoterapia per il blefarospasmo. Tuttavia, è importante sottolineare che queste opzioni non sono necessariamente supportate da prove scientifiche robuste, quindi è sempre consigliabile parlare con un medico o un esperto di erboristeria prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale.

Ecco alcune erbe e piante che possono essere utilizzate nella fitoterapia per il blefarospasmo:

  1. Passiflora: questa pianta può avere un effetto calmante e rilassante sui muscoli, quindi può essere utile nel ridurre la tensione associata al blefarospasmo.
  2. Valeriana: questa pianta può avere un effetto sedativo e calmante, aiutando a ridurre la tensione e lo stress che possono causare il blefarospasmo.
  3. Bacopa: questa erba può avere un effetto antiossidante e protettivo sul sistema nervoso, potenzialmente aiutando a ridurre l’infiammazione e la tensione muscolare.
  4. Camomilla: questa pianta ha proprietà antinfiammatorie e calmanti, che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e la tensione associata al blefarospasmo.
  5. Ginseng: questa radice può avere un effetto stimolante sul sistema nervoso, migliorando la circolazione sanguigna e riducendo la tensione muscolare.
  6. Lavanda: questa pianta ha proprietà calmanti e rilassanti, che possono aiutare a ridurre la tensione e lo stress associati al blefarospasmo.
  7. Melissa: questa pianta può avere proprietà antinfiammatorie e calmanti, potenzialmente riducendo la tensione e l’infiammazione associati al blefarospasmo.
  8. Salvia: questa pianta ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e la tensione muscolare.
  9. Alcuni studi hanno suggerito che la melatonina può avere effetti antiossidanti e neuroprotettivi, il che potrebbe avere benefici sul controllo motorio e sulla funzione muscolare. Facilitando il sonno comunque di riflesso dovrebbe essere utile anche nelle fascicolazioni.
  10. Il biancospino (Crataegus spp.) è una pianta medicinale utilizzata tradizionalmente per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Tuttavia, al momento non esistono prove scientifiche sufficienti per sostenere l’uso del biancospino come trattamento per le fascicolazioni palpebrali.
    Anche se alcuni studi hanno suggerito che il biancospino potrebbe avere effetti benefici sul sistema nervoso, in particolare sulle funzioni cognitive e sulla regolazione del ritmo cardiaco, non esistono ancora studi specifici sull’effetto del biancospino sulle fascicolazioni palpebrali o sul blefarospasmo.

È importante ricordare che questi rimedi naturali non sono approvati dalla FDA e non sostituiscono i consigli medici. Parla sempre con il tuo medico prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale.

Leggi anche:

Terapie e cure per blefaroapsamo e fascicolazioni palpebrali

Il blefarospasmo può essere una condizione difficile da trattare e, in alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento di secondo livello per alleviare i sintomi. Ecco alcune opzioni di trattamento di secondo livello per il blefarospasmo:

  1. Iniezioni di tossina botulinica: questa è una delle terapie di seconda linea più comuni per il blefarospasmo. La tossina botulinica viene iniettata direttamente nei muscoli che causano i movimenti involontari delle palpebre, causando una temporanea paralisi muscolare che può alleviare i sintomi del blefarospasmo.
  2. Terapia farmacologica: possono essere prescritti farmaci come gli anticonvulsivanti, i rilassanti muscolari e gli antidepressivi per aiutare a controllare i sintomi del blefarospasmo. Tuttavia, questi farmaci possono avere effetti collaterali e devono essere prescritti e monitorati attentamente da un medico.
  3. Chirurgia: in alcuni casi, la chirurgia può essere considerata come opzione di trattamento di seconda linea. Ad esempio, la miectomia orbicolare consiste nell’asportazione di parte dei muscoli delle palpebre per ridurre la loro attività involontaria. Questa opzione può essere appropriata solo in casi gravi e deve essere eseguita da un chirurgo esperto.
  4. Terapia psicologica: il blefarospasmo può essere aggravato da fattori psicologici come lo stress, l’ansia e la depressione. In questi casi, una terapia psicologica, come la terapia cognitivo-comportamentale, può essere utile nel ridurre i sintomi.
  5. Trattamenti alternativi: alcune terapie alternative, come l’agopuntura, la massoterapia e la terapia magnetica, possono essere utilizzate come opzioni di trattamento di secondo livello per il blefarospasmo. Tuttavia, non ci sono ancora prove scientifiche sufficienti per supportare l’efficacia di queste terapie.

Sostanze da evitare se presenta blefarospasmo: cosa non fare se gli occhi tremano

Ci sono alcune sostanze che possono peggiorare i sintomi del blefarospasmo. Ecco alcuni esempi di sostanze da evitare:

  1. Caffeina: la caffeina può stimolare il sistema nervoso e aumentare la tensione muscolare, peggiorando i sintomi del blefarospasmo.
  2. Alcol: l’alcol può avere un effetto depressivo sul sistema nervoso, ma anche un effetto eccitatorio, aumentando la tensione muscolare e peggiorando i sintomi del blefarospasmo.
  3. Nicotina: la nicotina è un’altra sostanza stimolante che può aumentare la tensione muscolare e peggiorare i sintomi del blefarospasmo.
  4. Farmaci anticolinergici: questi farmaci possono interferire con il sistema nervoso e peggiorare i sintomi del blefarospasmo. Alcuni esempi includono farmaci per il trattamento della malattia di Parkinson, la depressione e l’insonnia.
  5. Farmaci neurolettici: questi farmaci possono alterare l’attività dei neurotrasmettitori e peggiorare i sintomi del blefarospasmo. Alcuni esempi includono farmaci per il trattamento della schizofrenia e della sindrome da tic tardivo.
  6. Farmaci dopaminergici: questi farmaci possono interferire con la regolazione dei movimenti muscolari e peggiorare i sintomi del blefarospasmo. Alcuni esempi includono farmaci per il trattamento del morbo di Parkinson.
  7. Farmaci antiepilettici: questi farmaci possono alterare l’attività dei neurotrasmettitori e peggiorare i sintomi del blefarospasmo. Alcuni esempi includono la carbamazepina e il topiramato.
  8. Farmaci stimolanti: questi farmaci possono aumentare l’eccitazione del sistema nervoso e peggiorare i sintomi del blefarospasmo. Alcuni esempi includono farmaci per il trattamento dell’ADHD (deficit di attenzione e iperattività).

Leggi anche:

Dieta per blefarospasmo

Non esiste una dieta specifica per il blefarospasmo, ma ci sono alcuni nutrienti che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute generale degli occhi e del sistema nervoso. Ecco un esempio di dieta per due giorni:

Giorno 1:

Colazione:

  • Porridge di avena con frutta fresca e noci;
  • Tè verde o tisana senza caffeina.

Pranzo:

  • Insalata di spinaci con uova sode, pomodori, cetrioli e olive nere;
  • Yogurt greco con frutta fresca;
  • Tè verde o tisana senza caffeina.

Cena:

  • Salmone alla griglia con broccoli e riso integrale;
  • Insalata verde con lattuga, pomodori, cetrioli e carote;
  • Tè verde o tisana senza caffeina.

Giorno 2:

Colazione:

  • Frullato di frutta e verdura con banana, spinaci, avocado e latte di mandorla;
  • Tè verde o tisana senza caffeina.

Pranzo:

  • Zuppa di lenticchie con verdure miste;
  • Insalata verde con pomodori e avocado;
  • Tè verde o tisana senza caffeina.

Cena:

  • Pollo alla griglia con patate dolci e verdure miste;
  • Insalata verde con lattuga, pomodori e cetrioli;
  • Tè verde o tisana senza caffeina.

La dieta   proposta si basa sull’idea che una dieta sana ed equilibrata può aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute generale degli occhi e del sistema nervoso. Il blefarospasmo è una condizione che può essere causata da un’infiammazione cronica o da un disfunzionamento del sistema nervoso, quindi seguire una dieta ricca di nutrienti anti-infiammatori e che supportano la salute del sistema nervoso può essere utile nel ridurre i sintomi del blefarospasmo.

I cibi scelti sono ricchi di antiossidanti, vitamine e minerali, proteine, carboidrati complessi e fibre, importanti per regolare il livello di zuccheri nel sangue, la digestione e la salute del sistema immunitario e nervoso.

Alcune sostanze, come l’alcol e la caffeina, sono evitate perché possono aumentare i sintomi del blefarospasmo.

In generale, è importante seguire una dieta equilibrata e ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani. Inoltre, è importante evitare cibi ad alto contenuto di grassi saturi, zuccheri aggiunti e sale. Si consiglia inoltre di bere molta acqua per mantenere il corpo ben idratato.

Leggi anche:

Conclusioni

In conclusione, l’occhio che trema,  blefarospasmo o fascicolazioni palpebrali, può essere fastidioso e sgradevole, ma solitamente non è pericoloso per la salute. Tuttavia, se il tremore persiste o peggiora, è importante consultare un medico per identificare la causa sottostante e trovare il giusto trattamento per ridurre il tremore.

 

Blefariti, orzaioli e calazi cura e prevenzione

cure di blefariti, orzaioli, calaziosi ricorenti (cosa fare e come curarli) Blefariti e calazi, cura e prevenzione. Alimentazione  e dieta per blefariti.Spesso le blefariti e le blefarocongiuntiviti sono associate a calazi e a malattie della pelle come la rosacea o dermatiti. Inoltre l'intestino e la disbiosi intestinale sono un fattore che entra nella patogenesi delle blefariti.La cura delle blefariti dunque è complessa. Cura e prevenzione delle blefariti e dei calazi Blefariti e calazi, processi infiammatori delle ghiandole lacrimali palpebrali, affliggono molte persone. In questo articolo...

Ciclosporina in Vernal e Occhio Secco (dry eye)

La ciclopsorina collirio come terapia nelle Cheratocongiuntiviti Vernal e NELLA SINDROME DA OCCHIO SECCO Il collirio a base di ciclosporina è una ottima soluzione per alcune malattie oculari, come la sindrome da occhio secco, la vernal cheratocongiuntivite (VKC) la rosacea oculare. Si tratta di un collirio galenico, cioè preparato da alcune farmacie direttamente, anche se ora è presente un costosissimo (per l'ssn) preparato commerciale la cui prescrizione è possibile solo in reparti ospedalieri. Di seguito andiamo a capire di cosa parliamo analizzando la ciclosporina collirio più da vicino....

Autosiero (collirio con siero autologo)

L'autosiero contro l'occhio seccosiero autologo e siero eterologo collirio In questo articolo parleremo dell'autosiero (o siero collirio autologo), un derivato del sangue (emocomponente) molto utile per la terapia di alcune condizioni patologiche della superficie oculare. Siero collirio Il siero autologo, chiamato anche autosiero, è uno speciale collirio ottenuto tramite la centrifugazione del proprio sangue (che viene normalmente prelevato come per gli esami di laboratorio ematici), e contiene diversi fattori di crescita, tra cui fibronectina e vitamine che contribuiscono all’integrità...

Melatonina: rimedio naturale per gli occhi

Melatonina come rimedio naturale per gli occhi e la vista Melatonina come rimedio naturale per gli occhi e la vista.Un utile rimedio naturale per la cura e il supporto dei sintomi di vari disturbi della vista. Melatonina per gli occhi e la vista La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dalla ghiandola pineale, situata nel cervello. Questo ormone è noto principalmente per il suo ruolo nella regolazione del ritmo circadiano, che è il nostro ciclo di sonno-veglia. La produzione di melatonina aumenta durante la notte e raggiunge il picco massimo nelle prime ore del mattino. Ciò...

Alimentazione microbiota intestinale e salute degli occhi

 ALimentazione, microbiota, occhi: oculistica nutrizionale.La salute degli occhi dalla dieta al microbiota passandoper la medicina naturale  La relazione tra alimentazione, microbiota, intestino e occhi:La modulazione del microbiota intestinale,tramite la medicina naturale e la correzione dietetica.La salute degli occhi è regolata anche dall'intestino.Alimentazione e occhi In questo sito trovate numerosi articoli su nutrizione e dieta, alimentazione, elementi naturali, probiotici e prebiotici, e occhio. La visione dell'oculistica multidisciplinare, che trovate descritta QUI, considera...

5-Allergie occhi crociate alimenti – pollini

 Congiuntiviti allergiche e alimentiallergie crociate Spesso le congiuntiviti si manifestano per allergie crociate tra alimenti e inalanti, come pollini. E' bene conoscere quali sono le allergie crociate che provocano congiuntivite allergica. Allergie crociate occhi e pollini Prima di leggere questo articolo consigliamo la lettura della pagina relativa all'inquadramento generale delle allergie oculari, che trovate in questo link.  La dieta a basso contenuto e priva di istamina è stata rielaborata in un nuovo articolo del quale consigliamo la lettura, a questo link.Essere allergici, è noto, ...

degenerazione maculare secca e umida: cause, cure e terapie

degenerazione maculare -  maculopatia Maculopatie legate all'età La degenerazione maculare è una sofferenza della parte centrale della retina, detta appunto macula. Tutti hanno la macula, qualcuno ha la malattia, detta appunto maculopatia. Leggi anche: Prevenzione degenerazione maculare senile Dieta per maculopatia degenerativa Maculopatia e terapia intravitreale degenerazione maculare secca differenzacon degenerazione maculare umida La differenza è sostanziale tra la maculopatia secca e maculopatia umida è che la prima è caratterizzata da un progressivo assottigliamento tissutale e...

Dieta per maculopatia degenerativa

Dieta e alimentazione per Maculopatia Degenerativa La dieta per  maculopatia degenerativa.La maculopatia è una malattia dell'occhio che può causare la perdita della visione centrale. Non esiste una cura definitiva per questa malattia, ma adottare uno stile di vita sano e una dieta equilibrata può aiutare a prevenire e rallentare la progressione della malattia. In questo articolo, esploreremo la dieta per la maculopatia degenerativa e come può aiutare a mantenere una buona salute degli occhi. 1. Che cos'è la maculopatia degenerativa? La maculopatia degenerativa è una malattia degli occhi che...

Lenti a contatto e bambini

Lenti a contatto per bambini La lente a contatto per bambini  è utile nella miopia e in tutti i difetti visivi Lenti a contato e bambini Le lenti a contatto per bambini sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni. Molte persone ritengono che i bambini siano troppo giovani per indossare le lenti a contatto, ma in realtà esistono lenti a contatto specificamente progettate per i bambini. Queste lenti sono realizzate con materiali morbidi e flessibili per garantire il massimo comfort e la sicurezza per gli occhi dei bambini. Inoltre, le lenti a contatto per bambini sono disponibili in...

Miodesopsie, distacco di vitreo e stress

Miodesopsie floaters e corpi mobili vitreali e stress I corpi mobili del vitreo, le miodesopsie, il distacco di vitreo e il distacco di retina possono essere legate allo stress, a causa delle alterazioni della PNEI MIODESOPSIE E STRESSDISTACCO DI VITREO, DISTACCO DI RETINA E STRESS Le miodesopsie, floaters, detti anche corpi mobili vitreali, affliggono migliaia di persone. Si correla spesso lo stress con queste condizioni (in realtà lo stress si correla con molte condizioni patologiche). Vediamo dunque cosa c'è di vero in questa correlazione e se effettivamente situazioni stressanti possono...

Intolleranza da lenti a contatto

Intolleranza da lenti a contattoFastidio e occhio rosso da lenti a contatto Le lenti a contatto sono un mezzo correttivo molto gradito dalle persone con difetti visiti, e sono da considerarsi oramai sicure e efficaci nel garantire un buon comfort. Uno degli aspetti da considerare nell'uso delle lenti a contatto è, però, la loro tollerabilità a lungo termine. E' un elemento che spesso viene trascurato erroneamente, poiché in caso di problemi infiammatori cronici indotti dall'uso di lenti a contatto, si può arrivare fino alla intolleranza alle lenti a contatto, cioè l'incapacità degli occhi di...

Bibliografia 

  1. Defazio G, Hallett M, Jinnah HA, et al. Development and validation of a clinical guideline for diagnosing blepharospasm. Neurology. 2013;81(3):236-240. doi:10.1212/WNL.0b013e31829d86b8

  2. Wabbels B, Reichel G. Blepharospasm and hemifacial spasm. Curr Opin Ophthalmol. 2001;12(5):361-371. doi:10.1097/00055735-200110000-00003

  3. Sabel BA, Wang J, Cárdenas-Morales L, Faiq M, Heim C, Czerner C. Mental stress as consequence and cause of vision loss: the dawn of psychosomatic ophthalmology for preventive and personalized medicine. EPMA J. 2018;9(2):133-160. doi:10.1007/s13167-018-0137-3

  4. Perlmutter JS. The pathophysiology of primary dystonia. Ann Neurol. 2003;53 Suppl 3:S26-S30. doi:10.1002/ana.10488

  5. Jankovic J, Leder S, Warner D, Schwartz K. Cervical dystonia: clinical findings and associated movement disorders. Neurology. 1991;41(7):1088-1091. doi:10.1212/wnl.41.7.1088

  6. Albanese A, Bhatia K, Bressman SB, et al. Phenomenology and classification of dystonia: a consensus update. Mov Disord. 2013;28(7):863-873. doi:10.1002/mds.25475

  7. Blitzer A, Brin MF, Stewart CF. Botulinum toxin management of spasmodic dysphonia (laryngeal dystonia): a 12-year experience in more than 900 patients. Laryngoscope. 2015;125(8):1751-1757. doi:10.1002/lary.25174

  8. Brin MF. Botulinum toxin: chemistry, pharmacology, toxicity, and immunology. Muscle Nerve Suppl. 1997;6:S146-S168. doi:10.1002/(sici)1097-4598(1997)6+<146::aid-mus28>3.0.co;2-5

  9. Colosimo C. Update on blepharospasm. Curr Opin Neurol. 2008;21(1):36-42. doi:10.1097/WCO.0b013e3282f2b464

  10. Wabbels B, Reichel G. Long-term treatment of blepharospasm with botulinum toxin A. Ger J Ophthalmol. 1996;5(5):291-296. PMID: 8938516.

Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna –

Dot. Lanfernini Alberto

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza –

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista