Dermatiti contorno occhi e alimenti

LA alimentazione è una causa di  dermatiti, pelle arrossata, palprbe arrossate intorno agli occhi. Le dermatiti perioculari  si associano spesso a irritazione degli occhi come blefariti e congiuntiviti. 

Cute rossa intorno agli occhi e blefariti/congiuntiviti

Visto l’interesse degli utenti del sito in tema di allergie, alimenti e dermatiti, pubblichiamo un altro articolo scritto insieme alla Dottoressa Emanuela Fogli, dopo quello inerente a

In effetti processi infiammatori degli occhi coinvolgono spesso anche la cute perioculare, e malattie come la blefarite interessano congiuntiva e palpebre, per cui la collaborazione oculista – dermatologo è essenziale per migliorare lo stato di salute di alcuni soggetti. Spesso in corso di blefariti e congiuntiviti è presente pelle arrossata, gonfiore delle palpebre, eczema perioculare, dilatazione dei capillari intorno alla zona degli occhi.

Dermatiti e infiammazione

Le dermatiti sono infiammazioni della pelle, così come le congiuntiviti sono infiammazioni della congiuntiva. I meccanismi infiammatori sono sempre comuni  a tutti gli organi. Ogni organo e ogni forma infiammatoria avrà, però, delle manifestazioni cliniche differenti in base a tanti fattori che è inutile qui descrivere. Dei meccanismi infiammatori in generale, rubor, dolor, tumor, calor, abbiamo scritto in questa pagina (link qui). 

  • Di occhi e palpebre gonfie, delle cause, cure farmacologiche e naturali parliamo in questa pagina: occhi e palpebre gonfie.

Dermatite occhi: cause

Le dermatiti sono infiammazioni della pelle che possono colpire diverse parti del corpo, compresi gli occhi. Le dermatiti che colpiscono gli occhi possono causare occhi rossi, prurito, bruciore e gonfiore delle palpebre.

Ecco alcune cause di dermatite occhi:

  • Allergie: le allergie possono causare dermatiti oculari, come la congiuntivite allergica, che è causata da una reazione allergica a polline, polvere, peli di animali o altri allergeni
  • Irritanti: l’esposizione a sostanze irritanti come fumo di sigaretta, sostanze chimiche o farmaci può causare dermatiti oculari.
  • Infezioni batteriche: le infezioni batteriche come la blefarite o la congiuntivite batterica possono causare dermatiti oculari.
  • Infezioni virali: le infezioni virali come l’herpes simplex o il virus dell’herpes zoster possono causare dermatiti oculari.
  • Malattie autoimmuni: alcune malattie autoimmuni come la dermatite atopica o il lupus eritematoso sistemico possono causare dermatiti oculari.
  • Malattie della pelle: alcune malattie della pelle come la psoriasi o l’eczema possono causare dermatiti oculari.
  • Reazioni ai farmaci: alcune reazioni ai farmaci possono causare dermatiti oculari.
  • Esposizione al sole: l’esposizione al sole può causare dermatiti oculari, come la cheratite solare.
  • Traumi: i traumi agli occhi possono causare dermatiti oculari.
  • Malattie infiammatorie: alcune malattie infiammatorie come la sindrome di Sjogren o la malattia di Behçet possono causare dermatiti oculari.
  • Infezioni fungine: le infezioni fungine come la candidosi possono causare dermatiti oculari.
  • Parassiti: i parassiti come gli acari delle ciglia possono causare dermatiti oculari.

Sintomi di dermatite occhi

sintomi e i segni delle dermatiti oculari possono variare a seconda della causa sottostante, ma in generale possono includere (click sul sintomo per approfondimenti):

Dermatiti e  microbiota oculare

Solo un cenno al fatto che il microbiota oculare può alterarsi in caso di infiammazione perioculare (non è una certezza ancora, mancano studi confermativi). In caso però di infiammazione oculare si può prendere in considerazione la valutazione della disbiosi oculare.

Pelle e alimentazione

Esiste una correlazione tra le forme infiammatorie cutanee, alcune dermatiti e l’alimentazione. Questo e’ molto evidente soprattutto per l’acne e la dermatite atopica.

Del resto queste correlazioni ci sono anche nelle forme di blefarocongiuntivite, come scritto negli articoli che trovate a questo link.

Dermatiti e latticini

I latticini son sempre tra i primi indiziati quando si pensa a un alimento che può provocare disturbi. Tra i latticini normalmente sono meglio tollerati latticini di derivazione ovina/caprina e i latti vegetali (bevande a base di soia/riso/avena/mandorla…); molto meno tollerato invece il latte vaccino con o senza lattosio.
La causa dei disturbi della pelle dovuta ai latticini spesso e’ da cercare a livello intestinale.  Infatti questa tipologia di alimento e’ pro-infiammatoria per l’intestino stesso, a causa della sua possibilità di provocare alterazione di permeabilità intestinale con conseguente passaggi dei micronutrienti in circolo e di produrre anche alterazioni dell’alvo.

Pelle, stitichezza, occhi e accrescimento dei bambini

Sin nei più piccoli pazienti  si rilevano spesso problemi cutanei sia in caso di  stipsi che diarrea. Spesso i soggetti atopici, cioè allergici, presentano problemi intestinali e nella scala dei percentili di accrescimento si collocano poco più in basso rispetto ai coetanei non atopici/allergici. Allergia, intestino e dermatite sono ‘ dunque elementi da non sottovalutare, e la regolarità dell’alvo ci fornisce indicazioni utili terapeutiche dermatologiche e anche oculistiche.

  • Abbiamo visto nel capitolo dei probiotici come i lattobacilli  possano influenzare positivamente la regolazione immunitaria nei soggetti allergici (link qui).

Dermatiti occhi e fegato

Alcuni cibi possono affaticare il nostro fegato, costringendolo ad un super lavoro: tutti i cibi particolarmente conditi, elaborati, unti e fritti, l’alcool, ma anche un regime di eccessivo introito calorico, possono dare il loro contributo alla comparsa di manifestazioni cutanee (in questo caso prevalentemente forme acneiformi papulo/pustulo/nodulari). In questo senso

Di occhi e fegato invece parliamo qui.

Di occhi e cattiva digestione qui.

Cibi istamina occhi e pelle

Esiste poi un problema legato ai cibi contenenti istamina (qui tutto su istamina) che complessivamente peggiorano tutte le forme di eczema e orticaria, poiché apportano nell’organismo dei mini depositi pronti ad essere liberati in circolo in maniera parossistica.

Questa sostanza porta a  prurito, eczemi, dermografismo e gonfiori fino a possibili manifestazioni su tutto il corpo, e di tutto ciò abbiamo parlato anche troppo nei vari capitoli inerenti allergie, occhi e alimenti (qui il link).

In alcuni casi viene impostata per un periodo più o meno lungo la cosiddetta dieta istamino-priva, come appunto avviene per le congiuntiviti allergiche.

Della dieta priva di istamina (o a basso contenuto di istamina) abbiamo parlato in questa pagina (link), e il discorso è valido sia per le dermatiti che per le infiammazioni oculari. In genere questo tipo di dieta non andrebbe mai seguita per periodi troppo prolungati (non oltre il mese) poiché se osservata attentamente e’ piuttosto restrittiva; se possibile, inoltre, va prescritta raramente nei soggetti in accrescimento che necessitano di tutti i nutrienti possibili.

E’, infine, sempre sconsigliata l’eliminazione completa di categorie di cibo.

Orticaria e istamina

L’orticaria si associa spesso anche a disturbi degli occhi. A volte per scatenare l’orticaria su base alimentare e’ sufficiente un quadratino di cioccolata; questo ad evidenza del fatto che anche quantità minime di cibo “ sbagliato” possono essere foriere di importanti problemi (ricordiamo che alcune forme di orticaria possono essere accompagnate ad edemi del volto con importanti gonfiori ad occhi/labbra/lingua generando in qualche caso anche tosse dispnea e difficoltà alla visione e al respiro ).


Generalmente si tolgono tutti assieme gli alimenti incriminati e quando il soggetto migliora si inizia la reintroduzione progressiva di un alimento a settimana procedendo così in progressione, se non si presentano manifestazioni avverse. In questo modo si riesce anche a inquadrare quale alimento può essere dannoso più di altri.

Cibi che contengono più istamina

I cibi che contengono molta istamina sono stati elencati nella pagina dedicata. Ricordiamo qui soltanto

  • cacao,
  • caffè,
  • pomodoro,
  • pesce col guscio,
  • gamberi,
  • carne di maiale in ogni formato (fettina/insaccato),
  • arance in quantità  elevate,
  • fegato d’oca,
  • brassicacee (cavoli, broccoli),
  • funghi.

 I cibi che non son conservati bene producono anche putrescina, una altra diammina che può dare problemi infiammatori. Di tutte queste cose parliamo nell’articolo dedicato (link qui).

 Sintomi delle blefariti e congiuntiviti associate e a dermatiti

Come capire se si ha una infiammazione, congiuntivite o blefarite, collegata a disturbi dermatologici? Ovviamente ci sono sintomi di cute irritata associati a sintomi oculari:

Dermatite erpetiforme di Duhring
celiachia

Anche se non inerente l’oculistica in maniera stretta, a titolo di esempio di quanto un alimento possa influenzare il sistema immune e provocare disturbi vari, riportiamo la cosiddetta dermatite erpetiforme di Duhring.

Si tratta di una manifestazione cutanea che presenta un celiaco che non osserva la dieta senza glutine (al quale è allergico). Spesso può essere campanello d’allarme per diagnosi nuove.

In questi casi si ha anche un importante malassorbimento con ripercussioni su tutto il tratto gastro-enterico e reazioni a cascata su altri organi e coinvolgimento del sistema immunitario e del microbiota intestinale.

Dermatite intorno agli occhi
occhi gonfi, rossore della pelle del viso

Ovviamente e’ possibile avere reazioni eczematose/ dermatiti anche solo con il contatto cutaneo e non per forza solo con l’ingestione: ricordiamo che l’organo cute riveste tutto l’organismo poiché organo di confine ed ha capacita’ di assorbimento (e di emissione di sostanze) in ogni suo punto!

Quindi maneggiando cibo non ben tollerato – ma il discorso vale per cosmetici, saponi, creme-  a mani nude,  si possono  generare reazioni conseguentemente al contatto delle dita con altre parti del corpo tipo eczema, eritema, edema, prurito. Questo accade maggiormente in zone ove la cute e’ più sottile e la permeabilità è  maggiore (volto, labbra, occhi, collo, pieghe dei gomiti e ginocchia).

Ed è per questo che in caso di blefarite e congiuntivite con interessamento della cute perioculare noi chiediamo sempre il consulto dermatologico. Il rischio infatti di fermarsi sono alle terapie con colliri locali senza identificare la cause della infiammazione è alto.

Alimenti e rosacea. Rosacea e blefariti

Come scritto fino alla noia, le blefariti si associano spesso a rosacea. La rosacea oculare va trattata di concerto tra l’oculista e il dermatologo. Gli effetti infiammatori cutanei si riverberano necessariamente sulla secrezione lacrimale, a causa dell’interessamento delle ghiandole lacrimali palpebrali, e questo richiede trattamento oculistico specifico.

  • Un capitolo a parte quindi merita il rapporto tra cibo e rosacea (qui articoli relativi a rosacea e rosacea oculare): in questo caso comunque sono da evitare tutti i cibi che favoriscono il rash cutaneo, la vampata di calore, poiché  questo aspetto e’ coinvolto nell’evoluzione e nel peggioramento della patologia. Da evitare quindi alcool, cibi bollenti, cibi speziati e piccanti in generale.

Dermatiti, occhi e tiroide

Ancora da sottolineare la correlazione tra cibo e sviluppo di dermatosi che accompagnano alterazioni più ampie del sistema immunitario: ad esempio ad un soggetto tireopatico *qui occhi e tiroide*, normalmente viene sconsigliata una dieta con soia e troppe brassicacee (cavoli, broccoli) che possono peggiorare una condizione di ipotiroidismo.

In questo caso peggiora in automatico la condizione di cute e annessi: la pelle si fa più grigia e secca, desquamante,a volte pruriginosa, si ha fragilità ungueale e caduta di peli e capelli. Le tireopatie si possono associare a occhio secco.

Leggi anche:

Dermatiti, occhi e abitudini alimentari
La dieta, le dermatiti e i probiotici

Nell’ottica quindi della oculistica multidisciplinare, quando ci troviamo davanti a un paziente con dermatiti perioculari, nella zona del volto e degli occhi, soprattutto di tipo eczematoso ed infiammatorio,  vale la pena indagare le sue abitudini alimentari, al fine  eventualmente di  correggere alcuni aspetti della dieta che, spesso inconsapevolmente, possono peggiorare la patologia.

Utile anche aiutare  il tratto intestinale con opportuni probiotici e fermenti lattici introducendo prima dei ceppi pulitori e successivamente tutte quelle famiglie che possono essersi perdute nel tempo e che compromettono una corretta funzione intestinale di riassorbimento di nutrienti ed eliminazione delle scorie.

Ricordiamo, come abbiamo riportato qui, che i lattobacilli migliorano le allergie in generale, per  la loro azione modulante sul sistema immunitario (link qui).

In alcuni casi può essere anche di aiuto il gastroenterologo, specialmente nei casi più resistenti, e l’analisi del microbiota intestinale e altri test alimentari.

Infine la medicina naturale e la fitoterapia sono un ottimo alleato per il miglioramento dei quadri clinici cronici.

Cure naturali per rossore della pelle intorno agli occhi

Il rossore della pelle intorno agli occhi può essere anche favorito da terapie naturali, quindi medicina naturale e la fitoterapia.

Consultate la sezione medicina naturale del nostro sito.

Microbioma oculare

Infine, è bene sapere che l‘analisi quindi del microbiota oculare è spesso utile per valutare le infiammazioni oculari associate a dermatite.

Tramite la metagenomica della superficie oculari, insomma, si evita il problema delle coltivazioni in laboratorio classiche.

E’ possibile da qualche tempo anche l’analisi del microbioma oculare in ambulatorio, tramite un semplice prelievo di lacrima (Link). La metagenomica permette infatti di analizzare il microbioma tramite un rapido tampone indolore. Di metagenomica oculare e delle possibilità di espansione a fini terapeutici scriviamo qui (link).

Esempio di dieta per chi soffre di dermatite occhi
Alimentazione consigliata per blefariti

A titolo di esempio riportiamo una dieta tipo per chi soffre di dermatiti intorno agli occhi. E’ necessario ovviamente parlare con i nutrizionista e l’oculista prima di iniziare qualsiasi dieta.

Giorno 1 Colazione:

Una tazza di tè verde senza zucchero – Una fetta di pane tostato con un cucchiaino di burro di mandorle – Una banana

Pranzo:

-Insalata di spinaci con un cucchiaio di olio d’oliva -Una porzione di riso basmati -Una porzione di pollo alla griglia

Cena: -Zuppa di verdure -Una porzione di pesce al forno -Una porzione di patate al forno

Giorno 2

Colazione: -Una tazza di tè verde senza zucchero -Una fetta di pane tostato con un cucchiaino di burro di mandorle -Una mela

Pranzo: -Insalata di lattuga con un cucchiaio di olio d’oliva -Una porzione di riso basmati -Una porzione di tacchino alla griglia

Cena: -Zuppa di verdure -Una porzione di pesce al forno -Una porzione di patate al forno

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Dott. Alberto Lanfernini - Oculista
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Dott.ssa Annalisa Moscariello - Oculista
Ravenna - Faenza - Pesaro

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista

Dott.sa Emanuela Fogli
Dermatologa
Faenza 
Forlì

dot.ssa Emanuela Fogli