Cure naturali per le allergie agli occhi: olio di oliva
Allergie occhi cure naturali.
L’olio di oliva e l’acido oleanoico sono rimedi anche delle congiuntiviti allergiche.
Infatti hanno dimostrate proprietà antiinfiammatorie anche per gli occhi e per le allergie oculari
Medicina naturale e occhi
La medicina naturale può essere utile anche per le allergie degli occhi. Molti fastidi oculari, tra cui congiuntiviti allergiche, blefariti, calazi, occhio secco, traggono beneficio dai rimedi naturali. Ci sono molte pagine in questo sito sul tema, alle quali rimandiamo. Link: curare gli occhi con la medicina naturale.
Polline, Olio di oliva e allergie occhi
Il polline è l’aeroallergene più comune che causa la congiuntivite stagionale. Il risultato dell’esposizione agli allergeni è, in sintesi, una forte risposta mediata da Th2 insieme alla degranulazione dei mastociti congiuntivali e all’infiltrazione eosinofila. Già abbiamo parlato delle congiuntiviti allergiche in linea generale (QUI) e in particolari da pollini in questa pagina.
L’acido oleanolico, presente nell’olio di oliva e nelle foglie dell’ulivo è un triterpene naturale che mostra forti proprietà antinfiammatorie e immunomodulatorie essendo una molecola antiallergica attiva sui modelli di reazione di ipersensibilità. In uno studio (1) si sono valutati gli effetti di questo prodotto, presente nelle olive, sulle congiuntiviti allergiche sperimentali.
Congiuntivite allergica: rimedi naturali e di sintesi
La congiuntivite allergica (AC) è una delle più comuni malattie della superficie oculare. La malattia comprende una varietà di condizioni patologiche e, sulla base di meccanismi immunopatologici, può essere suddivisa in congiuntivite allergica stagionale e perenne. La congiuntivite dunque è una risposta anormale di ipersensibilità immunitaria agli allergeni principalmente pollini, peli di animali e acari della polvere domestica, sebbene anche alcune sostanze alimentari possano attivarla.
I farmaci per l’AC includono il trattamento farmacologico (antistaminici, stabilizzatori dei mastociti, corticosteroidi, antinfiammatori non steroidei, immunomodulatori- ne abbiamo parlato ampiamente qui) e immunoterapia specifica per allergeni. Dei colliri naturali e di sintesi parliamo qui. Le terapie però non sono costanti nei risultati. Pertanto è opportuno valutare altre strade, tra cui l’assunzione di alimenti che modulino l’immunità e l’infiammazione, come abbiamo scritto in altre pagine. In particolare utile è la dieta a basso contenuto di istamina che trovate qui.
Curare gli occhi con rimedi naturali: Piante e allergie
Poiché sono necessari trattamenti alternativi, le piante e altri materiali naturali possono rivelarsi fonti preziose di nuovi utili agenti antiallergici. I gruppi di ricerca hanno, quindi, condotto studi clinici con rimedi della medicina complementare e alternativa. Le formulazioni vegetali hanno dimostrato, in generale, di essere sicure, rivelando effetti aggiuntivi insieme ai farmaci occidentali come il sinergismo e la modulazione del sistema immunitario – ne abbiamo già parlato in altre pagine. I triterpeni, compreso l’acido oleanolico (OA), sono composti ampiamente presenti nella dieta umana, nelle erbe medicinali e nelle piante. La fitoterapia dunque è da prendere in considerazione per le allergie agli occhi.
Cura naturale per congiuntiviti allergiche: olea europea
L’acido oleanoico è stata identificato in più di 120 specie di piante, inclusa l’ olea europaea , una pianta che ha guadagnato sempre più interesse a causa dei suoi molteplici componenti bioattivi. Tra i numerosi effetti benefici, è stato dimostrato che l’acido oleanoico possiede attività cardioprotettive, antipertensive, antiaterosclerotiche, antiiperlipidemiche, ipoglicemizzanti e antiossidanti, oltre a proprietà antinfiammatorie e immunomodulatorie, essendo attivo sulle reazioni di ipersensibilità, come la reazione di ipersensibilità di tipo ritardato , o asma allergico, e nelle malattie mediate da Th1, inclusa la colite sperimentale e la sclerosi multipla.
Cura naturale per congiuntiviti (in generale)
Non solo le allergie agli occhi beneficiano di terapie naturali ma anche altri tipi di congiuntiviti. Di congiuntiviti e delle loro terapie naturali parliamo in questa pagina (link: cure naturali per congiuntiviti).
Proprietà dell’olea europea, acido oleanolico
Interleukine nelle allergie
L’acido oleanolico presente nell’olea europea è un potente agente antinfiammatorio. La somministrazione il giorno della sensibilizzazione ha dimostrato importanti effetti antiallergici. Si ritiene che i processi patologici di una reazione allergica siano mediati da cellule di tipo Th2 che rilasciano interleuchine come IL-5 e IL-13. Queste citochine sono responsabili di una cascata di eventi necessari per l’infiammazione allergica: produzione di IgE da parte delle cellule B, attivazione e reclutamento di eosinofili e attivazione dei mastociti. Quindi IL-13 è un mediatore cruciale delle reazioni di ipersensibilità. Inoltre, IL-33 è un altro potente induttore di infiammazione allergica che è stato trovato altamente espresso nelle malattie associate a Th2 tra cui asma, congiuntivite allergica e rinite. IL-33 promuove risposte che includono l’attivazione e la migrazione di linfociti Th2, eosinofili, mastociti e basofili.
Infine l’acido oleanolico inibisce l’attivazione del NF-kB, del TNF-alpha e è efficacissimo inibitore della Ciclo-ossigenasi (COX) e della 5-LOX (5 lipo-ossigenasi), entrambi convolti nel metabolismo dell’acido arachidonico che porta a infiammazione (riduzione conseguente della sintesi di IL-6, IL-1b e TNF- alfa). Di tutte queste cose abbiamo parlato nella nostra videorelazione che trovate nella sezione microbiota.
L’acido oleanolico abbassa le interleukine infiammatorie
I dati di questo lavoro (1) hanno chiaramente dimostrato che i livelli aumentati attesi di IL-13 e IL-33 nel tessuto congiuntivale e nel siero dei topi EAC erano marcatamente soppressi dal trattamento con OA, insieme ad altri fattori proinfiammatori che è inutile qui riportare, essendo un articolo divulgativo. Un’altra scoperta che invece è fondamentale, è stata che il trattamento dei topi EAC con OA ha impedito la ridotta secrezione di IL-10 osservata nei topi EAC non trattati. Infatti, i livelli di espressione nel siero e nel tessuto congiuntivale di questa citochina di tipo Treg coinvolta nell’omeostasi Th1 / Th2 erano simili nei topi EAC trattati con OA e nei topi di controllo sani.
È interessante notare che, oltre alle sue proprietà antinfiammatorie sui mastociti umani, l’IL-10 ha recentemente dimostrato di stabilizzare i mastociti murini e di ridurne la degranulazione in vitro. L’interleukina 10 è la principale interleukina soppressiva e modulatoria sui processi immunitari. Una sua sottoregolazione porta a allergie e autoimmunità.
Olea europea e acido oleanolico nelle allergie e congiuntiviti
In conclusione, l’acido oleanolico sembra essere un candidato promettente per il trattamento dei disturbi oculari allergici oltre alle terapie convenzionali. Ha fornito un trattamento efficace contro le risposte allergiche e immuno-infiammatorie nel modello EAC. Pertanto, dovrebbe essere considerato anche il potenziale terapeutico per il trattamento di malattie infiammatorie allergiche come la rinite allergica e l’asma.
Ulteriori studi dovrebbero essere diretti anche ad esplorare la sua attività quando somministrato per via topica. In questo link trovate la dieta priva di istamina utile nelle allergie oculari.
Alimentazione e salute degli occhi
Benché tutto questo dimostri effetti importanti dell’acido oleanolico sulle allergie, non bisogna infine dimenticare l’effetto protettivo della dieta, come discusso ampiamente in questo articolo. L’alimentazione sana e bilanciata è fondamentale, anche al fine di evitare di infiammare l’intestino, per non creare squilibri immunitari originati dal microbiota intestinale (QUI).
Microbiota oculare e allergie
Anche il microbiota oculare potrebbe essere interessato dalle allergie agli occhi e contribuire a provocare disturbi. Di disbiosi oculare parliamo in questo altro articolo (disbiosi oculare).
Principali fonti di olea europea e acido oleanolico per allergie e congiuntiviti
È stato dimostrato che i principali componenti dell’ olio extravergine d’oliva e dell’Olea Europaea sono i composti fenolici, di cui i principali sono l’ oleocantale, l’ oleuropeina, il verbascoside e l’ idrossitirosolo, e i composti triterpenici, che comprendono l’acido maslinico, l’acido oleanolico, l’uvaolo e l’eritrodiolo. Studi clinici hanno osservato che questi composti hanno importanti attività biologiche, come antiossidanti, antinfiammatori, antitrombotici, antitumorali, cardioprotettivi e antidiabetici. La composizione chimica dell’olio extravergine d’oliva è influenzata dalla varietà dell’ulivo, dal grado di maturazione del frutto, dal clima, dal periodo e dal metodo di raccolta.
Composizione olio di oliva extravergine
L’olio di oliva extravergine è costituito per il 98-99% da una miscela di trigliceridi detta anche frazione saponificabile, e per il rimanente 1-2% da un insieme di composti minori che rappresentano la frazione insaponificabile e corrispondono a più di 230 sostanze chimiche appartenenti a diverse classi come alcoli terpenici e alifatici, steroli, idrocarburi, carotenoidi, clorofille, vitamine, composti volatili, tocoferoli, e sostanze fenoliche. Tra i triterpeni troviamo l’ acido oleanolico, l’ acido maslinico, l’ uvaolo e l’ eritrodiolo; mentre l’ oleocantale (OC) rappresenta il principale composto fenolico secoiridoide ed è il responsabile del sapore amaro dell’ olio extravergine di oliva. Le foglie di ulivo contengono grandi quantità di acido oleanolico. In conclusione, un bel giro di olio di oliva sui cibi non fa mai male, ma, se non bastasse, ci sono in commercio anche degli estratti naturali per integrazione.
La valutazione specialistica
In ogni disturbo e malattia oculare è necessario consultare lo specialista poiché trascurare le patologie oculari può portare a seri danni per la vista. Evitare l’automedicazione-
Riferimenti bibliografici
Questo articolo trae spunto da alcune pubblicazioni riportate in calce, che son state rielaborate dall’autore a fini divulgativi/scientifici e non a scopo di lucro.
(1) https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0091282
2014 Córdova et al. Questo è un articolo ad accesso aperto distribuito secondo i termini della licenza di attribuzione Creative Commons , che consente l’uso, la distribuzione e la riproduzione senza restrizioni con qualsiasi mezzo, a condizione che l’autore e la fonte originali siano accreditati.
Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna – Riolo Terme – Pesaro
Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza – Pesaro