Cure naturali per gli occhi: propoli
Come rimedio naturale per gli occhi, la propoli ha dimostrato in alcuni esperimenti di rallentare la cataratta nei topi diabetici.
Alimentazione e occhi
Che l’alimentazione corretta sia essenziale per la salute degli occhi, come dell’organismo in generale, è oramai acclarato. Abbiamo in altri articoli parlato dei rapporti tra alimenti e congiuntiviti, disbiosi intestinale e blefarite/calazi, microbiota intestinale e salute degli occhi, alimentazione corretta per l’occhio secco. In questo articolo di oggi affronteremo il tema della cataratta diabetica e delle possibilità che la propoli abbia di rallentarne l’evoluzione. Seguiranno, inoltre, altri articoli sulla botanica, e i composti botanici, e gli effetti sugli occhi. Infatti gli elementi naturali hanno effetti benefici sugli occhi, al pari di ciò che può accadere per altri organi. A motivo di ciò la loro integrazione nella dieta e il loro consumo costante potrebbero essere molto utili. In questa pagina parleremo della propoli come elemento naturale per la cura della cataratta, mentre QUI trovate qualcosa su pappa reale e miele come terapia naturale di sostegno per l’occhio secco. Del miele e dei suoi numerosi effetti su tante patologie non solo oculari, invece, abbiamo già parlato qui. La parte di alimentazione e occhi è riportata in questa pagina, seguendo questo link. Naturalmente queste sostanze non vanno a sostituire le normali terapie dedicate per le varie malattie oculari, ma possono essere utile coadiuvante.
L’indice delle sostanze botaniche trattate nel sito lo trovate qui.
Cataratta diabetica
La cataratta, l’opacizzazione del cristallino naturalmente presente all’interno degli occhi, colpisce più frequentemente i diabetici (cos’è la cataratta è descritto QUI). Uno studio del 2016 ha valutato l’effetto della propoli (un componente del miele) somministrata per bocca, sui ROS, i prodotti reattivi dell’ossigeno dannosi e sulla morte delle cellule del cristallino dei ratti in coltura.
Diabete, iperglicemia e cataratta
L’iperglicemia è il fattore principale per lo sviluppo della cataratta diabetica poiché attiva alcune vie (Aldoso reduttasi / sorbitolo) inducendo stress osmotico e ossidativo. Lo stress osmotico, quindi, indotto dall’accumulo di sorbitolo è considerato il fattore principale per la progressione della cataratta nei diabetici.
Anche lo stress ossidativo indotto dalla iperglicemia è responsabile della progressione della cataratta associata al galattosio. In sintesi il rischio di sviluppare la cataratte per i soggetti diabetici è molto più alto che per la popolazione non diabetica.
Propoli, miele per gli occhi
La propoli è un componente del miele raccolto dalle api dai germogli degli alberi e ampiamente disponibile come integratore alimentare. Si tratta, in sintesi, di una sostanza resinosa raccolta dalle api da boccioli e fessure nella corteccia di vari alberi, contiene più di 200 diversi costituenti, inclusi composti organici attivi, come l’artepillina C (APC), gli acidi benzoici, i flavonoidi, gli acidi caffeoilchinici (CA), acido cinnamico e derivati dell’acido cumarico. La propoli e il fenetil estere dell’acido caffeico (CAPE), un componente attivo dell’estratto di propoli, hanno dimostrato di avere proprietà immunomodulatorie, antitumorali, citotossiche, antimetastatiche, antinfiammatorie e antiossidanti [1]. Inoltre, è stato dimostrato che la propoli normalizza l’omeostasi del glucosio in modelli animali di diabete di tipo 2 [ 2, 3].
Tuttavia, il contenuto e l’attività della propoli sono stati associati a specifiche fonti vegetali, luoghi di raccolta e aree fitogeografiche. Diversi studi, infine, hanno indagato l’attività contro vari disturbi, tra cui l’iperglicemia, della propoli ottenuta da diverse regioni geografiche. In questo studio che riportiamo si è valutato l’effetto della propoli sulla opacizzazione del cristallino nei ratti.
Propoli, effetti sulla cataratta da zucchero
Per determinare se la propoli fosse efficace nel ritardare o prevenire la progressione o la formazione della cataratta, è stata analizzata l’opacizzazione del cristallino nei ratti trattati con propoli e miele. E’ da sapere che opacità corticale e sopranucleare sono state osservate in ratti alimentati con galattosio al 15% e 25%, con una gravità dell’opacità del cristallino maggiore nei ratti alimentati con galattosio al 25%. La somministrazione di 0,6 g / kg / die di propoli ha ridotto significativamente l’opacità del cristallino, indicando che la propoli idrosolubile inibisce la catarattogenesi indotta dallo zucchero nei ratti.
Miele e occhi
Lo studio, poi, ha anche analizzato gli effetti di una somministrazione aggiuntiva di miele. L’analisi istopatologica non ha mostrato cambiamenti istologici rilevabili nelle lenti dei ratti alimentati con una dieta di controllo con 0,6 g / kg / giorno di miele. Tuttavia, è stata osservata una certa opacità periferica nelle regioni equatoriale e corticale di ratti alimentati con galattosio al 15% più 0,6 g / kg / giorno di miele. Aumentando a 0,1 g/Kg in più di propoli è aumentato il gonfiore delle fibre del cristallino, mentre con 0,6 g/kg tale gonfiore è diminuito; da osservare che con la stessa quantità di miele c’è un aumento di lesione e presenza di vacuoli più grandi all’interno delle strutture cellulari.
Conclusioni: la propoli rallenta la cataratta nei diabetici?
Questo studio dunque ha valutato la capacità della propoli idrosolubile di inibire o ritardare lo sviluppo della catarattogenesi indotta da stress ossidativo e da zucchero. E’ stato scoperto che la propoli potrebbe inibire la generazione di ROS indotta da glucosio alto e la morte cellulare nelle RLEC coltivate e riportato che la propoli inibisce la formazione di cataratta indotta dal galattosio. Inoltre si è visto che la via del poliolo è responsabile della generazione di stress osmotico e stress ossidativo, con un trattamento antiossidante che posticipa la progressione della cataratta nei ratti diabetici, dimostrando così che lo stress ossidativo è un fattore importante nello sviluppo cronico della cataratta diabetica.
Elementi naturali della propoli per gli occhi
Come detto precedentemente, la propoli contiene più di 200 diversi costituenti, inclusi composti organici attivi, come l’artepillina C (APC), gli acidi benzoici, i flavonoidi, gli acidi caffeoilchinici (CA), acido cinnamico e derivati dell’acido cumarico. Le Caffeoilchinici (CA) inibiscono l’attività Aldoso reduttasi (AR) del ratto in vitro e la formazione di prodotti finali della glicazione avanzata e il cross-linking proteico associato; inoltre, la somministrazione di caffeoilchinici CA ha impedito lo sviluppo di cataratta da zucchero inibendo l’attività AR .
Falavonoidi e cataratta
I flavonoidi naturali, come la quercetina, hanno attività antiossidante e inibiscono l’AR e la glicazione avanzata, suggerendo che possono prevenire la formazione di cataratta diabetica. Sebbene la forma pura di ciascun componente della propoli debba essere esaminata meglio per identificare la reale protezione dei singoli componenti verso la cataratta e la produzione di ROS indotta da glucosio elevato, la capacità della propoli di inibire la cataratta da zucchero in questo studio potrebbe essere dovuta alla capacità di inibizione di Acido Cinnamico e flavonoidi attività Aldoso-Reduttasi. Comunque sono necessari ulteriori studi per identificare i costituenti della propoli più efficaci nella protezione contro ROS e cataratta da zucchero. Tutto questo, inoltre, non significa con certezza che la propoli assunta in soggetti umani diabetici abbia la possibilità di quanto evidenziato in questo studio.
Effetti della propoli sul peso
Il trattamento con 0,6g/kg di propoli ha ridotto il peso dei ratti, rispetto ai ratti di controllo trattati con la stessa quantità di miele; questi ultimi pesavano alla fine come i ratti di controllo, cioà senza alcuna somministrazione aggiuntiva di miele o propoli. Tuttavia, poichè questi topi erano alimentati con il 25% di galattosio, non è da escludere che quest’ultimo sia stato causa della diminuzione del peso.
Conclusioni: la propoli inibisce la cataratta (diabetica) da galattosio nei ratti
In conclusione, questo studio ha dimostrato che la propoli verde solubile può inibire la cataratta indotta dal galattosio nei ratti. La propoli può ridurre lo stress ossidativo e può inibire la via del poliolo, ritardando e / o attenuando la formazione di cataratta indotta dallo zucchero nei ratti. Altri studi necessitano per valutare i reali effetti sull’uomo di una supplementazione di propoli.
Riferimenti bibliografici
(1) S. Akyol, Z. Ginis, F. Armutcu, G. Ozturk, MR Yigitoglu e O. Akyol, “Il potenziale utilizzo dell’estere fenetilico dell’acido caffeico (CAPE) contro la tossicità indotta dalla chemioterapia e dalla radioterapia”, Biochimica cellulare e Funzione , vol. 30, n. 5, pagg. 438–443, 2012.Visualizza su: Sito editore | Google Scholar
(2) MT Al-Hariri, “Propoli e il suo effetto ipoglicemico diretto e indiretto”, Journal of Family and Community Medicine , vol. 18, no. 3, pagg. 152–154, 2011.Visualizza su: Sito editore | Google Scholar
(3) T. Matsui, S. Ebuchi, T. Fujise et al., “Forti effetti antiiperglicemici della frazione idrosolubile della propoli brasiliana e del suo costituente bioattivo, acido 3,4,5-tri- O- caffeoilchinico”, Bollettino biologico e farmaceutico , vol. 27, n. 11, pagg. 1797–1803, 2004.Visualizza su: Sito editore | Google
Lo studio riportato in questo articolo è disponibile qui:
Scholar
https://www.hindawi.com/journals/joph/2016/1917093/
Teppei Shibata, Shinsuke Shibata, Naoko Shibata, Etsuko Kiyokawa, Hiroshi Sasaki, Dhirendra P. Singh, Eri Kubo, “Propolis, a Constituent of Honey, Inhibits the Development of Sugar Cataracts and High-Glucose-Induced Reactive Oxygen Species in Rat Lenses”, Journal of Ophthalmology, vol. 2016, Article ID 1917093, 6 pages, 2016. https://doi.org/10.1155/2016/1917093
Copyright © 2016 Teppei Shibata et al. Questo è un articolo ad accesso aperto distribuito sotto la licenza di attribuzione Creative Commons , che consente l’uso, la distribuzione e la riproduzione senza restrizioni con qualsiasi mezzo, a condizione che il lavoro originale sia citato correttamente.
Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna – Riolo Terme – Pesaro
Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza – Pesaro