Intolleranza da lenti a contatto
Fastidio e occhio rosso da lenti a contatto

Le lenti a contatto sono un mezzo correttivo molto gradito dalle persone con difetti visiti, e sono da considerarsi oramai sicure e efficaci nel garantire un buon comfort. Uno degli aspetti da considerare nell’uso delle lenti a contatto è, però, la loro tollerabilità a lungo termine. E’ un elemento che spesso viene trascurato erroneamente, poiché in caso di problemi infiammatori cronici indotti dall’uso di lenti a contatto, si può arrivare fino alla intolleranza alle lenti a contatto, cioè l’incapacità degli occhi di tenere le lenti  a contatto per più di pochi minuti.

Districarsi tra i vari tipi di LAC è difficile, ed è necessario appoggiarsi a un buon contattologo, oltre che al medico oculista. La nostra preferenza va sicuramente per le semirigide, per i motivi esposti sotto.

Come usare le lenti a contatto

Prima di usare le lenti a contatto sarebbe bene andare dal medico oculista, il quale valuterà l’aspetto dell’occhio e tutte le condizioni mediche generali del paziente. Infatti le malattie generali, i farmaci assunti, la predisposizione genetica, l’ambiente lavorativo, le allergie e intolleranze influenzano non poco la tollerabilità, specie a lungo termine, delle lenti a contatto.

Fastidio lenti a contatto
Occhi rossi con lenti a contatto

La congiuntivite da lenti a contatto è sudbola. Un abuso di LAC nel tempo porta inevitabilmente a dei fenomeni infiammatori oculari che nel tempo si aggravano, ma anche un uso corretto, o considerato tale, può portare a infiammazione.

Inoltre le lenti a contatto alterano anche il microbioma oculare, il cui equilibrio è fondamentale per la salute degli occhi.  

In altro paragrafo abbiamo parlato delle infiammazioni oculari e dei meccanismi che la sostengono (qui il link, consigliamo la lettura). L’uso dunque eccessivo di quello che  è a tutti gli effetti un corpo estraneo oculare va gestito con prudenze a buone senso.

Leggi anche:

Sintomi e segni di intolleranza da lenti a contatto

Spesso sentiamo dire da pazienti con evidenti  aspetti di infiammazione congiuntivale riferire che non hanno nessun disturbo. Purtroppo o per fortuna, veda il lettore, l’occhio ha ottimi meccanismi compensatori di situazioni di stress. Ne consegue che inizialmente le infiammazioni congiuntivali da LAC non danno grandi sintomi. Quando però il tessuto è cronicamente infiammato, si producono alterazioni strutturali dello stesso, che portano a una alterazione della lacrima (dislacimia), con conseguente instabilità della stessa. E’ un quadro di occhio secco da lente a contatto.  A questo punto la LAC, che è sempre e comunque un corpo estraneo, anche se tollerato, non ha più il cuscinetto lacrimale di appoggio, provocando:

Leggi anche:

COME LIMITARE LA SINTOMATOLOGIA
della intolleranza da lenti a contatto

Innanzi tutto è bene chiarire che quando si hanno i sintomi è già piuttosto tardi, un po’ come innaffiare una pianta che presenta foglie gialle. La prevenzione con un corretto uso delle lac, specialmente in termini di tempo di uso quotidiano e manutenzione, è di primaria importanza. Nel caso malaugurato che si producano queste alterazioni, prima di rivolgersi all’ottico per cambiare tipo, marca, materiale delle LAC è bene fare una visita oculistica per valutazione di terapie locali. Abbiamo infatti numerosi colliri farmacologici che sfiammano gli occhi, e aumentano la tollerabilità dell’uso di lenti a contatto. Tutte le malattie oculari richiedono una diagnosi medica e una cura farmacologica. Esistono alcuni rimedi naturali, ma il tutto va sempre valutato dal medico specialista in oculistica. Il rischio è che si abbiano danni irreparabili alla vista se la patologia non è curata a dovere. Evitare l’auto-somministrazione di qualsiasi terapia senza consulto specialistico oculistico.

LA disbiosi oculare nel portatore di lenti a contatto

Analogamente a quanto oramai è noto per l’intestino, anche gli occhi possono andare incontro ad alterazioni del microbiota oculare (disbiosi oculare), che facilitano disturbi come secchezza, rossore, bruciore e altri, come descritto in questa pagina ampiamente. Sono disponibili test ambulatoriali per l’analisi del microbiota oculare (link). Nei portatori di lenti a contatto lo riteniamo molto utile (link: microbiota e lenti a contatto).

terapia delle congiuntiviti da LAC

Come per tutte le congiuntiviti è bene, in caso di irritazione oculare prolungata, eseguire una terapia ben calibrata e personalizzata. Le terapie sono molto simili a quelle delle congiuntiviti, che trovate qui: ne consigliamo la lettura.

Tutte le malattie oculari richiedono una diagnosi medica e una cura farmacologica. Esistono alcuni rimedi naturali, ma il tutto va sempre valutato dal medico specialista in oculistica. Il rischio è che si abbiano danni irreparabili alla vista se la patologia non è curata a dovere. Evitare l’auto-somministrazione di qualsiasi terapia senza consulto specialistico oculistico.

Riportiamo solo dei cenni in questa pagina. I farmaci  in collirio disponibili per la cura e la terapia della intolleranza da lenti a contatto sono principalmente:

  • Cortisonici (rapida azione, spesso alla sospensione effetto rimbalzo e peggioramento della sintomatologia se la causa non è stata rimossa)
  • Antistaminici (più blandi, tachifilassi – una sorta di assuefazione dell’organismo). Gli antistaminici per bocca sono indicati in alcune condizioni, ma spesso determinano secchezza oculare (aggravando la sintomatologia)
  • Stabilizzanti di membrana (sodiocromoglicato, acido spaglumico, molto utili come prevenzione o per stabilizzare cure piu’ aggressive)
  • Fans, farmaci antinfiammatori non steroidei
  • Vasocostrittori locali in collirio
  • Inibitori della chemiotassi e del complemento in collirio
  • Nei casi più resistenti si può ricorrere alla ciclosporina collirio

Leggi anche:

 

cure naturali non di sintesi delle congiuntiviti da LAC

Come è chiaro in questo sito, quando possibile ci appoggiamo molto alla medicina naturale, con estratti fitoterapici e botanici. Per quanto concerne le terapie naturali e le cure per i portatori di lenti a contatto che  manifestano intolleranza alle lenti a contatto consigliamo:

 

  • L’indice generale delle cure naturali per gli occhi le trovate qui (link).

In altro paragrafo è descritta la corretta modalità di somministrazione dei colliri in adulti e bambini (clicca qui). Molte di queste terapie sono descritte nel capitolo blefariti e congiuntiviti allergiche, che trovate qui.

Tutte le malattie oculari richiedono una diagnosi medica e una cura farmacologica. Esistono alcuni rimedi naturali, ma il tutto va sempre valutato dal medico specialista in oculistica. Il rischio è che si abbiano danni irreparabili alla vista se la patologia non è curata a dovere. Evitare l’auto-somministrazione di qualsiasi terapia senza consulto specialistico oculistico.

visita oculistica per chi è affetto
da congiuntivite da LAC

L’oculista quindi valuterà tutte le condizioni locali e sistemiche (es. microbiota intestinale, allergie, malattie cutanee) per tentare di ripristinare, se non è troppo tardi, un buon compenso lacrimale e strutturale per poter riusare il più possibile le LAC. AL limite valuterà con il contattologo eventuale passaggio ad altro tipo di lente. Come indicazione generale noi preferiamo sempre le semirigide, dal momento che determinano meno fenomeni infiammatori negli anni. La morbida infatti, benché meglio tollerata inizialmente, è una cambiale a scadenza, e presenterà il conto comunque dopo qualche anno di uso. Comunque è necessario il consulto del contattologo (esperto) dal momento che le soluzioni tecniche sono numerose e è possibile anche costruire lenti personalizzate molto ben tollerate rispetto a quelle più commerciali di largo uso.

rimedi e terapie per congiuntiviti da lenti a contatto e intolleranza da lac

Sotto controllo dell’oculista potranno essere prescritte lacrime artificiali prive di conservanti o soluzione fisiologica per un wash out che allontani le interleuchine e sostanze proinfiammatorie che si accumulano nella lacrima, responsabili principali della sintomatologia. Le lacrime artificiali sono da usarsi costantemente, e non quando compare il sintomo (per fare un paragone, una pianta la si innaffia quando è verde non quando ha le foglie gialle, perché sta già soffrendo).
Inutile, se non dannoso, l’utilizzo di antibiotici locali (e generali, ca va sans dire), perché essi vanno  ad alterare il microbiota della superficie oculare (analogamente a quanto accade al microbiota  intestinale per le terapie sistemiche), che pare abbia un ruolo protettivo se ben equilibrato. Il microbioma oculare viene alterato dall’uso di LAC e questo, per forza di cose, ha conseguenze. Si può avere un quadro di occhio secco da alterato microbiota oculare, come riportato qui.

Tutte le malattie oculari richiedono una diagnosi medica e una cura farmacologica. Esistono alcuni rimedi naturali, ma il tutto va sempre valutato dal medico specialista in oculistica. Il rischio è che si abbiano danni irreparabili alla vista se la patologia non è curata a dovere. Evitare l’auto-somministrazione di qualsiasi terapia senza consulto specialistico oculistico.

Consulto specialistico specialistico oculistico, con supporto  multidisciplinare

Lo specialista oculista, dopo visita e analisi della superficie anteriore dell’occhio, dove appoggia la lente a contatto,  fornirà indicazioni sull’uso corretto delle terapia e dei colliri (o eventualmente di farmaci per os).

Inoltre insegnerà al paziente i modi per ridurre i sintomi, e i fastidi derivati dalle inevitabile ricadute (e possibilmente, a ridurre la frequenza delle stesse). La valutazione e il miglioramento passano però per una analisi globale, specialmente nei casi resistenti alle terapia locali oculari.

L’oculista quindi si avvale eventualmente  del supporto di altre figure professionali come l’allergologo e il gastreoenterologo,  quast’ultimo necessario per l’analisi del microbiota tramite test di screening microbiota intestinale e Breath test. Può essere inoltre utile un consulto dermatologico o polispecialistico per ridurre la reazione infiammatoria generale dell’organismo.

Spesso è utile la valutazione del microbiota oculare per ricercare disbiosi da trattare.

In sostanza la cura e la prevenzione delle forme infiammatorie dall’uso di lenti a contatto passano per un corretto stile di vita e un approccio a sintomi che va a analizzare e ridurre le cause infiammatorie dell’organismo anche generali.

In caso di occhio secco da altre cause, la valutazione oculistica è ancora più importante come scrittoqui.

 

Tutte le malattie oculari richiedono una diagnosi medica e una cura farmacologica. Esistono alcuni rimedi naturali, ma il tutto va sempre valutato dal medico specialista in oculistica. Il rischio è che si abbiano danni irreparabili alla vista se la patologia non è curata a dovere. Evitare l’auto-somministrazione di qualsiasi terapia senza consulto specialistico oculistico.

Ti possono interessare anche:
Corretto uso di lenti a contatto
Componente alimentare che influenza le congiuntiviti allergiche ,
I cosmetici nei soggetti affetti da congiuntiviti allergiche come prodotti per viso – trucchi, creme, shampoo, tinture capelli.
allergie crociate tra alimenti e inalanti, che possono anche portare a congiuntiviti allergiche

 

Di miopia abbiamo già parlato in tanti articoli:

Difetti di vista: miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia

fattori di rischio miopia

terapie per miopia

Cure naturali per miopia

Ortocheratologia: lenti a contatto notturne

Lenti a contatto pediatriche per bambini

Bibliografia essenziale:

  1. Martin R, Sanchez-Silos A, Del-Rio-Vellosillo M, Bravo-Gonzalez LA. Impact of contact lens wear on the ocular surface and its microbiota in healthy subjects. Cont Lens Anterior Eye. 2020 Apr;43(2):173-8.
  2. Szczotka-Flynn LB, Pearlman E, Ghannoum M. Microbial diversity and contact lens-related disease: the unexplored connection. Eye Contact Lens. 2012 Jul;38(4):273-4.
  3. Ozkan J, Mandathara PS, Krishna PV, Mohamed A, Ghosh A. Role of Microbiome in the Pathophysiology and Disease Course of Contact Lens-Related Corneal Infections. Ocul Immunol Inflamm. 2021 Jan 1;29(1):100-8.
  4. Vellonen KS, Hongisto H, Kauppinen A, Uusitalo H, Salminen A, Tervo T, et al. The effect of microbiological contamination on oxygen transmissibility of contact lenses. Acta Ophthalmol Scand. 2006 Jun;84(3):386-9.
  5. Wu Y, Carnt N, Willcox M, Stapleton F. Contact lens and lens storage case cleaning instructions: whose advice should we follow? Eye Contact Lens. 2018 Mar;44(2):69-75.
  6. Giedd BD, Munden PM, Hendricks JK. Contact lens intolerance. Curr Opin Ophthalmol. 2019 Jul;30(4):235-40.
  7. Szczotka-Flynn L, Diaz M, Lasseter K, Loper N, Sorbara L. The role of contact lens compliance in contact lens-related complications. Optometry. 2010 Jun;81(6):298-307.
  8. Chalmers RL, Wagner H, Mitchell GL, et al. Age and other risk factors for corneal infiltrative and inflammatory events in young soft contact lens wearers from the Contact Lens Assessment in Youth (CLAY) study. Invest Ophthalmol Vis Sci. 2011;52(9):6690-6.
  9. Brennan NA. Contact lens-associated complications: a review. Clin Exp Optom. 2018 Nov;101(6):467-82.
  10. Dumbleton K, Woods CA, Jones LW, Fonn D. The relationship between compliance with lens replacement and contact lens-related problems in silicone hydrogel wearers. Cont Lens Anterior Eye. 2011 Jun;34(3):133-40.
  11. Pucker AD, Thangavelu M, Nichols JJ. In vitro lipid deposition on hydrogel and silicone hydrogel contact lenses. Invest Ophthalmol Vis Sci. 2010 Nov;51(11):6334-40.
  12. Wu Y, Carnt N, Willcox M, Stapleton F. Contact lens and lens storage case cleaning instructions: whose advice should we follow? Eye Contact Lens. 2018 Mar;44(2):69-75.
  13. Young G, Veys J, Pritchard N, Coleman S. A multi-centre study of lapsed contact lens wearers. Ophthalmic Physiol Opt. 2002 Jan;22(1):5160.

 

Blefariti, orzaioli e calazi cura e prevenzione

cure di blefariti, orzaioli, calaziosi ricorenti (cosa fare e come curarli) Blefariti e calazi, cura e prevenzione. Alimentazione  e dieta per blefariti.Spesso le blefariti e le blefarocongiuntiviti sono associate a calazi e a malattie della pelle come la rosacea o dermatiti. Inoltre l'intestino e la disbiosi intestinale sono un fattore che entra nella patogenesi delle blefariti.La cura delle blefariti dunque è complessa. Cura e prevenzione delle blefariti e dei calazi Blefariti e calazi, processi infiammatori delle ghiandole lacrimali palpebrali, affliggono molte persone. In questo articolo...

Ciclosporina in Vernal e Occhio Secco (dry eye)

La ciclopsorina collirio come terapia nelle Cheratocongiuntiviti Vernal e NELLA SINDROME DA OCCHIO SECCO Il collirio a base di ciclosporina è una ottima soluzione per alcune malattie oculari, come la sindrome da occhio secco, la vernal cheratocongiuntivite (VKC) la rosacea oculare. Si tratta di un collirio galenico, cioè preparato da alcune farmacie direttamente, anche se ora è presente un costosissimo (per l'ssn) preparato commerciale la cui prescrizione è possibile solo in reparti ospedalieri. Di seguito andiamo a capire di cosa parliamo analizzando la ciclosporina collirio più da vicino....

Autosiero (collirio con siero autologo)

L'autosiero contro l'occhio seccosiero autologo e siero eterologo collirio In questo articolo parleremo dell'autosiero (o siero collirio autologo), un derivato del sangue (emocomponente) molto utile per la terapia di alcune condizioni patologiche della superficie oculare. Siero collirio Il siero autologo, chiamato anche autosiero, è uno speciale collirio ottenuto tramite la centrifugazione del proprio sangue (che viene normalmente prelevato come per gli esami di laboratorio ematici), e contiene diversi fattori di crescita, tra cui fibronectina e vitamine che contribuiscono all’integrità...

Metabolomica occhio secco: generalità

Metabolomica dell'occhio secco La superficie oculare, un'interfaccia tra l'occhio e l'ambiente, è costituita dalla cornea, dalla congiuntiva bulbare e palpebrale e dalle ghiandole lacrimali e di Meibomio. L'unità funzionale lacrimale, responsabile della secrezione lacrimale acquosa, è composta dalla superficie oculare, dalla ghiandola lacrimale principale e dall'innervazione interconnessa. Se un elemento del totale non funziona bene, si avranno disturbi vari, da lievi a intensi. Il sistema nervoso parasimpatico stimola la secrezione lacrimale. Tra le principali cause di occhio secco, abbiamo...

Presbiopia rimedi naturali: esperidina

 Cure naturali per la presbiopia La presbiopia è un difetto di vista che impedisce la visione per vicino e colpisce i soggetti dopo i 40 anni. Vediamo di capire se esistono cure e rimedi naturali per rallentare la presbiopia. E' possibile rallentare la presbiopia? E' piuttosto fastidioso nella vita dei quarantenni la presbiopia, specialmente adesso a causa della continua necessità diffusa di passare molto tempo su telefoni e computer. La presbiopia disturba inoltre anche la vecchia guardia affezionata al cucito e al ricamo, specie quasi in via di estinzione. Una domanda ricorrente è se si...

Occhi e tiroide

  Occhi e tiroide: come le malattie tiroidee possono influenzare la salute degli occhi. La tiroide è una piccola ghiandola situata alla base del collo che produce gli ormoni tiroidei che regolano il metabolismo del corpo. Le malattie tiroidee possono influenzare la salute degli occhi in molti modi diversi, dal cambiamento della forma degli occhi alla diminuzione della visione. Occhi e tiroide Gli occhi sono gli organi della vista e comprendono diverse parti come la retina, la cornea, l'iride e il cristallino. Esistono molte condizioni che possono colpire gli occhi, tra cui il glaucoma,...

Prebiotici utili per gli occhi: cosa sono

Migliori prebiotici per gli occhi I prebiotici sono tra i migliori rimedi naturali per gli occhi. Si tratta di elementi naturali  che assunti per bocca modulano il microbiota intestinale, aiutando anche gli occhi Prebiotici cosa sono I prebiotici sono stati definiti una ventina di anni fa come "un ingrediente alimentare non digeribile che influisce positivamente sull'ospite stimolando selettivamente la crescita e / o l'attività di uno o un numero limitato di batteri nel colon e quindi migliora la salute dell'ospite". Lo studio del microbioma umano è progredito negli ultimi anni. Nel 2016...

Vernal keratocongiuntivite – cause, sintomi, evoluzione e terapie

la cherato-congiuntivite Vernal (VKC), quando la congiuntivite non passa La Vernal keratocongiuntivite è una forma infiammatoria piuttosto antipatica che colpisce bambini, e tende a migliorare dopo l'adolescenza. Tendenzialmente cronica, si esacerba in primavera estate. Essa é considerata una patologia emergente e si calcola che in Italia vi siano circa 5000 soggetti affetti e 38000 in Europa; la gestione clinica è molto impegnativa per i possibili, se pur rari, esiti permanenti a livello oculare. Vernal congiuntivite in pillole Definizione: La vernal keratocongiuntivite è una malattia...

Lenti a contatto e bambini

Lenti a contatto per bambini La lente a contatto per bambini  è utile nella miopia e in tutti i difetti visivi Lenti a contato e bambini Le lenti a contatto per bambini sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni. Molte persone ritengono che i bambini siano troppo giovani per indossare le lenti a contatto, ma in realtà esistono lenti a contatto specificamente progettate per i bambini. Queste lenti sono realizzate con materiali morbidi e flessibili per garantire il massimo comfort e la sicurezza per gli occhi dei bambini. Inoltre, le lenti a contatto per bambini sono disponibili in...

Traumi agli occhi (lesioni da petardi)

Come sempre in questo periodo le raccomandazioni inerenti l'uso dei petardi e botti non sono mai abbastanza! traumi agli occhi da petardi Come di consueto raccomandiamo l'uso con massima cautela di botti e petardi. Le parti più esposte a lesioni sono mani e viso, in particolare gli occhi. I traumi oculari sono la terza parte del corpo, dopo mani e piedi, coinvolta in trauma.  Piuttosto gravi, possono dare anche lesioni permanenti, gravi e invalidanti, fino alla perdita della vista nell'occhio colpito. Il trauma agli occhi può essere diretto, ovvero l'occhio viene colpito da un frammento...

Occhi e palpebre arrossate

Occhi e palpebre arrossate "Arrossamento degli occhi e delle palpebre: cause, rimedi e prevenzione" Occhi rossi e palpebre arrossate L'arrossamento degli occhi e delle palpebre può essere causato da diverse condizioni, tra cui allergie, infezioni, irritazioni, affaticamento degli occhi e problemi di salute. In questo articolo, esploreremo le cause dell'arrossamento degli occhi e delle palpebre e i rimedi classici e naturali per alleviare i sintomi. Inoltre, forniremo consigli su come prevenire l'arrossamento degli occhi e delle palpebre e discuteremo l'importanza del microbiota intestinale...

Chi siamo

Dott. Alberto Lanfernini - Oculista

Faenza - Ravenna 

Dot. Lanfernini Alberto

Chi siamo

Dott.ssa Annalisa Moscariello - Oculista

Ravenna - Faenza - 

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista